Esclusione di responsabilità: questo articolo presenta uno scopo puramente informativo. La responsabilità circa consultazione e uso appropriato delle presenti informazioni ricade sul lettore. Il presente post non costituisce, né intende farlo, una consulenza legale, fiscale o commerciale.
Uno dei primi passi per avviare il tuo business è decidere come strutturarlo. Esistono diversi tipi di impresa e la scelta dipende dai tuoi obiettivi per il futuro e dalle tue esigenze. Come proprietario di un piccolo business di recente fondazione, potresti decidere di cominciare come imprenditore individuale perché è meno costoso e più semplice da strutturare di altri tipi di impresa, come per esempio una partnership o una Società a Responsabilità Limitata (SRL). Con una tassazione più bassa e una flessibilità maggiore, lo status di imprenditore individuale ti consente di gestire in modo più semplice la tua attività (principale o secondaria che sia) come freelance.
Nulla ti vieterà poi in futuro di rivedere la tua struttura di business quando sarà arrivato il momento di crescere.
Che cos’è un imprenditore individuale
Un imprenditore individuale è un’attività non costituita legalmente, in cui non esiste distinzione giuridica tra l’individuo che rappresenta e gestisce l’azienda, e l’azienda stessa. È la struttura aziendale più semplice da gestire.
Si definisce quindi imprenditore individuale un’azienda senza dipendenti retribuiti, con costi di avvio contenuti e un basso rischio di responsabilità. Questa struttura rappresenta un ottimo modo di iniziare il proprio business, per evolversi poi in un secondo momento in una struttura più complessa (se si aggiungono per esempio membri al team).
Un importante passo prima di valutare l’apertura di un business come imprenditore individuale, se vuoi che questa attività sia per te la fonte principale di reddito e anche se aspiri a una crescita nel tempo, è quello di stilare un accurato business plan prima di partire. Inoltre, considera seriamente di avvalerti del supporto di un commercialista per la gestione della contabilità, la consulenza fiscale e per tutti gli adempimenti burocratici legati alla gestione della tua attività.
Eventuali specializzazioni e certificazioni saranno molto importanti per cominciare a costruirti una reputazione e una credibilità come imprenditore individuale: valuta se ci sia qualcosa che manca alla tua formazione.
Passaggi burocratici per diventare un imprenditore individuale
L'imprenditore individuale è la forma di azienda in assoluto più semplice e veloce da aprire. I passaggi principali per diventare imprenditore individuale sono i seguenti:
- Requisiti professionali: verifica se la tua attività richiede abilitazioni o licenze specifiche, nonché l’iscrizione presso la Camera di Commercio di riferimento
- Apertura della Partita Iva: bisogna presentare il modulo AA9/12 all’Agenzia delle Entrate specificando il codice ATECO della tua attività. Il codice ATECO è una classificazione standard delle attività economiche utilizzata in Italia ed è composto da lettere e numeri e utilizzato per scopi statistici e amministrativi
- Se la tua attività lo richiede, dovrai presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune di competenza
- PEC e firma digitale, necessarie per comunicare con la pubblica amministrazione e documenti ufficiali
- Regime fiscale: scegli insieme al commercialista il regime fiscale più conveniente e adatto al tuo business in base al tipo di attività, entrate, costi di gestione
Come si calcolano le tasse per un imprenditore individuale
Calcolare le tasse per un imprenditore individuale è complesso e dipende da molti fattori diversi, e una gestione fiscale precisa e conforme deve essere definita con un commercialista per avere il quadro completo della propria situazione.
A grandi linee, però, è importante capire i diversi regimi fiscali in cui può rientrare un imprenditore individuale.
Potrai infatti rientrare nel regime ordinario, in quello forfettario oppure in quello semplificato, in base a vari fattori e alla natura del tuo business.
Ovviamente il volume dei tuoi affari rappresenta un fattore importante, ma nel quadro generale rientrano anche altri fattori, per esempio i tuoi costi di gestione, la necessità di detrarre spese, la possibilità di accedere a finanziamenti, e così via.
Se la semplicità di gestione è la tua priorità e le tue entrate sono limitate, per esempio, probabilmente il regime forfettario è il più adatto a te, mentre se pianifichi una crescita e hai bisogno di dedurre regolarmente dei costi, allora il regime ordinario o quello semplificato potrebbero essere la risposta.
Qualsiasi sia il regime a cui hai aderito, ci sono alcuni obblighi fiscali come imprenditore individuale a cui devi attenerti nel corso dell’anno, come per esempio fatturazione elettronica, applicazione dell’IVA in fattura, dichiarazione e versamento dell’IVA.
Quando si pagano le tasse per un imprenditore individuale
Le tasse per una ditta individuale si pagano generalmente a giugno (saldo e primo acconto) e a novembre (secondo acconto), secondo le scadenze previste dal calendario fiscale. Inoltre, se incassa l’IVA, l’imprenditore individuale è tenuto a fare anche la liquidazione IVA, solitamente con cadenza trimestrale. Le tempistiche possono variare in base al regime fiscale e ad eventuali proroghe stabilite dallo Stato.
Cosa può e non può fare un imprenditore individuale
Un imprenditore individuale può:
- Avviare l’attività senza la necessità di un atto notarile o un capitale minimo
- Avvalersi di collaboratori esterni che non rientrino nella propria struttura aziendale
- Gestire l’attività in autonomia, essendo l’unico responsabile, senza doversi confrontare con altri enti o partner
Un imprenditore individuale non può:
- Separare il proprio patrimonio personale da quello dell’azienda: l’imprenditore individuale è responsabile di eventuali debiti della propria attività
- Avere una protezione patrimoniale: lo status di imprenditore individuale, infatti, non gode della protezione offerta invece alle società capitali (come per esempio la SRL) in caso di debiti, pignoramenti o fallimento
- Ottenere facilmente accesso a crediti: l’imprenditore individuale può avere più difficoltà rispetto alle società ad accedere a finanziamenti bancari
Vantaggi dell’essere un imprenditore individuale
- Facilità nell’avviare o chiudere il tuo business: la forma giuridica è più snella e le complessità burocratiche e fiscali inferiori rispetto all’apertura e chiusura di una società. Non è richiesta la presenza di un notaio e anche la cessazione dell’attività può essere gestita in modo semplice.
- Tasse più contenute: come imprenditore individuale, presenterai le tasse una volta sola e non sarai soggetto alla doppia tassazione riservata al altre forme di società (per esempio la SRL).
- Autonomia decisionale: hai il controllo totale dell’attività perché le strategie dell’impresa dipendono solo da te e non da eventuali investitori o partner. Ogni decisione può essere presa velocemente e liberamente.
- Flessibilità nel cambiamento: quella dell’imprenditore individuale non è una struttura rigida a cui attenerti. Può infatti rappresentare il primo passo per aprire il tuo business, ma può essere cambiato senza alcun problema quando sarai pronto a far crescere la tua azienda.
- 100% di proprietà: essendo l’unico responsabile del business, non dovrai dividere con nessuno i tuoi profitti.
Svantaggi dell’essere un imprenditore individuale
- Crescita limitata: la struttura da imprenditore individuale potrebbe porre dei limiti alla crescita del tuo business, anche perché si basa esclusivamente sulle tue risorse finanziarie, che potrebbero non essere sufficienti per la crescita a cui stai puntando.
- Responsabilità illimitata: l’imprenditore risponde di eventuali debiti aziendali con tutto il patrimonio personale, inclusi per esempio casa e auto. Non esiste una separazione tra il patrimonio d’impresa e quello personale, e questo rende la situazione potenzialmente rischiosa in caso di difficoltà nella gestione del business o fallimento.
- Minori deduzioni: rispetto ad altre forme di società l’imprenditore individuale gode di poche spese deducibili, e nel caso del regime forfettario, di nessuna detrazione.
Quando considerare se passare da imprenditore individuale a un altro tipo di struttura aziendale
Quando l’attività comincia a crescere e si desidera separare il patrimonio personale da quello dell’azienda, espandersi attirando soci o investitori e ottimizzare il carico fiscale, è il momento di valutare il passaggio da imprenditore individuale a un altro tipo di struttura aziendale.
La Società a Responsabilità Limitata (SRL) offre una struttura giuridica più solida se si pianifica una crescita, prevedendo la possibilità di gestire il business insieme a dei soci o partner, e separando nettamente i beni dell’azienda da quelli privati.
Se infatti vorrai ampliare il tuo organico, la SRL ti permetterà di cedere quote del tuo business e far entrare nuovi soci sia per espandere il tuo business che per aumentare il tuo capitale.
Ci sono altri fattori non trascurabili da prendere in considerazione: uno di questi è la credibilità aziendale. Dal momento che la struttura di una SRL è percepita come più solida e professionale, questo fattore si rivelerà cruciale se hai bisogno di stabilire rapporti con banche, potenziali investitori, clienti importanti e fornitori.
A questo proposito, avrai accesso più facile a forme diverse di credito e finanziamento: anche questo un fattore importante da valutare nell’ambito di un progetto di crescita.
Infine, ci sono alcuni aspetti fiscali da valutare: se il volume di affari è aumentato in maniera notevole, potrebbe essere molto più conveniente passare a una SRL vista la maggiore deduzione dei costi.
Un altro elemento da valutare è il rischio d’impresa: se la tua attività alla lunga può comportare rischi significativi a livello economico, forse è il momento di separare il patrimonio d’azienda da quello personale.
Ci sono altri tipi di imprese da valutare se stai pensando che il tuo percorso come imprenditore individuale sta volgendo al termine, per esempio la partnership o la società. Sarà importante capire quali siano le tue esigenze di crescita per adattarle alla struttura aziendale più appropriata.
Esempi di imprenditore individuale
Le attività da avviare come imprenditore individuale coprono una vasta gamma di diversi settori, tra cui consulenze e servizi professionali, artigianato e commercio.
Ecco alcune idee per iniziare l’attività come imprenditore individuale in ambito consulenza e servizi professionali:
- Professionista freelance in ambito web: sviluppatore web o app, grafico, consulente informatico
- Consulente marketing e copywriter,
- Professioni creative digitali: creatore di contenuti, fotografo e videomaker, blogger o podcaster
- Servizi alla cura della persona e della casa: personal trainer, assistenza e cura degli anziani, servizi di pulizia
- Organizzatore di eventi, come per esempio matrimoni, festival o diversi tipi di feste
- Servizi tecnici: riparazione di apparecchi elettronici o elettrici
- Lavoro con gli animali: puoi specializzarti in ambiti come la toelettatura, il pet sitting e il dog walking
- Assistente virtuale: tutti i servizi di un assistente personale, con la comodità del lavoro da casa
Alcuni esempi di attività come imprenditore individuale in ambito artigianato includono invece:
- Lavori altamente specializzati come il falegname, l’idraulico, l’elettricista, il sarto, il parrucchiere
- Produzione e trasformazione di materie agricole: olio, vino, prodotti da forno
- Vendita di prodotti fatti a mano: gioielli, candele, ceramiche, accessori realizzati con materiali e tecniche diverse
Infine le possibilità di avviare un business come imprenditore individuale in ambito commerciale riguardano principalmente l’ecommerce: tutto ciò che ha a che fare con dropshipping, vendita online sia di prodotti fisici che digitali (come per esempio gli e-book).
Considerazioni finali sulla figura di imprenditore individuale
Se stai considerando la possibilità di diventare un imprenditore individuale, ci sono una serie di domande che puoi porti per capire se questa sia la struttura più adatta al tuo business.
- Qual è il mio rischio d’impresa e quali sono potenziali situazioni in cui potrei trovarmi a dover rispondere personalmente?
- Quali proprietà personali sarebbero a rischio se dovessi trovarmi in difficoltà o fallimento?
- Il mio business genera abbastanza entrate da giustificare una struttura aziendale più complessa?
- Potrei aver bisogno di finanziamenti o investitori esterni per iniziare il mio business?
- Penso di voler essere sempre l’unico responsabile del mio business, o mi piacerebbe coinvolgere dei partner/soci nella gestione?
- Avrei la possibilità (e la voglia) di gestire tutti gli oneri burocratici legati all’apertura di una struttura aziendale più complessa?
Imprenditore individuale: domande frequenti
Qual è la principale differenza tra imprenditore individuale e SRL?
La struttura aziendale per un imprenditore individuale è molto semplice perché esiste un solo reponsabile per il business e la burocrazia è limitata. Inoltre il patrimonio personale e quello dell’azienda non sono distinti. Una SRL invece permette una struttura più complessa, anche con diversi soci, e responsabilità limitata data dalla separazione tra beni personali e d’azienda.
Come può tutelarsi economicamente un imprenditore individuale?
Purtroppo la responsabilità dell’imprenditore individuale è illimitata. Questo significa che non esiste distinzione tra patrimonio personale e aziendale e che qualsiasi difficoltà del business, o un eventuale fallimento, avranno un impatto sui beni personali dell’imprenditore individuale
Che tipi di attività può svolgere l’imprenditore individuale?
Ci sono molti tipi di attività che si possono svolgere come imprenditore individuale. Gli ambiti principali sono il commercio, l’artigianato, ma anche la consulenza e le professioni creative digitali
Quando paga le tasse un imprenditore individuale?
Le tasse per una ditta individuale si pagano generalmente a giugno (saldo e primo acconto) e a novembre (secondo acconto), secondo le scadenze previste dal calendario fiscale.





