L’obiettivo di Enrico Frezza non era quello di lanciare un impero della skincare. Voleva solo risolvere i suoi problemi di acne.
Durante le sue ricerche ha scoperto il bendaggio idrocolloidale, un trattamento medico per ferite che sarebbe diventato la base di Peace Out Skincare, un marchio specializzato nel trattamento di acne, rughe sottili e macchie scure.
Arrivare al successo non è stato semplice. Enrico ha contattato 75 produttori in tutto il mondo, ha investito innumerevoli ore in ricerca e sviluppo, e ha trovato un brevetto per favorire l'adozione del suo primo prodotto: l'Acne Dot.
L'impegno ha dato i suoi frutti. Sephora ha puntato subito su Peace Out, iniziando con una produzione di 20.000 unità e ha incluso il brand nel suo sito web.
Una mattina Megan Cox si è svegliata e ha scoperto di aver guadagnato 10.000 dollari in una sola notte. All'epoca era una studentessa del MIT e aveva appena lanciato una linea cosmetica, Amalie Beauty, la sua prima avventura imprenditoriale.
Negli anni successivi, Megan ha sviluppato il suo brand fino a farlo diventare un business a sei cifre. Ma anche se i suoi sieri per ciglia e gli oli per il viso continuavano ad andare a ruba, stava perdendo interesse per l’attività di vendita diretta al consumatore (DTC). Sì è trovata così di fronte a una scelta: espandersi o vendere.
Megan decise di vendere e di concentrarsi interamente su un'altra attività del settore cosmetico che stava sviluppando in parallelo: Genie Supply (ora Innacos Lab), un marchio di clean beauty che produce formulazioni per centinaia di fondatori che hanno iniziato come lei, motivati da un'idea e dalla passione per la skincare.
In questo articolo troverai aneddoti, dritte e lezioni che diversi imprenditori del settore cosmetico hanno imparato lungo il loro cammino.
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Linea cosmetica: come iniziare
Esistono diversi modi per entrare nel mercato della skincare. Puoi creare la tua linea cosmetica da zero trovando la tua nicchia, sviluppando formulazioni e costruendo la fiducia con i tuoi clienti.
Puoi anche lanciare un negozio ecommerce e vendere prodotti beauty selezionati di altri marchi. Shopify Collective può metterti in contatto con marchi di skincare da includere nel tuo negozio Shopify. Una volta che un cliente effettua un ordine, il tuo partner si occuperà dell'evasione.
Il dropshipping è un'altra opzione per avviare un marchio di skincare o makeup con un investimento iniziale minimo. Il fornitore in dropshipping gestisce l'inventario e le spedizioni, e tu paghi solo per gli articoli che sono stati effettivamente venduti.
Come creare una linea cosmetica in 10 passi
- Inizia subito, anche se non ti sembra il momento giusto
- Fai le tue ricerche
- Trova la tua nicchia nel settore cosmetico
- Investi nel tuo brand di cosmetica
- Usa le risorse che hai a disposizione
- Sperimenta in prima persona le formulazioni e la fabbricazione di prodotti cosmetici
- Sottoponi le tue formulazioni a test rigorosi
- Comprendi le norme di sicurezza ed etichettatura nel settore cosmetico
- Infondi fiducia ai tuoi clienti tramite i contenuti informativi e una comunicazione trasparente
- Punta su ciò che ti contraddistingue
Secondo le previsioni, il settore globale della skincare raggiungerà 194,05 miliardi di dollari entro il 2032. Gran parte della crescita degli ultimi anni può essere attribuita ai marchi indipendenti. I marchi tradizionali stanno reagendo cercando di acquisire le aziende più piccole per mantenere la loro quota di mercato.
Nel 2009 Elliot Isaac ha lanciato Medik8, una linea beauty fondata su evidenze scientifiche e incentrata sulla riduzione dei segni dell'invecchiamento cutaneo. Nel 2025, il brand è stato acquisito da L'Oréal Groupe per 1,1 miliardi di dollari.
Fondare un marchio cosmetico significa documentarsi su tanti aspetti, come le conoscenze di base della chimica, gli standard di produzione e il rifornimento degli ingredienti. Potrebbe anche essere necessario un investimento iniziale non indifferente.
Tuttavia, come ha scoperto Megan, se si è appassionati e pieni di risorse è possibile iniziare anche con un budget ridotto. Ecco come creare una linea cosmetica da zero.
1. Inizia subito, anche se non ti sembra il momento giusto

Quando ti documenti su come creare una linea cosmetica, ricorda di tenere in considerazione i tempi di realizzazione. Il processo di lancio della maggior parte delle linee cosmetiche richiede mesi o addirittura anni per ricerca e sviluppo, test e preparativi per il lancio.
Considerando la velocità con cui si evolvono le tendenze in ambito cosmetico, è meglio concretizzare subito una buona idea anziché attendere che arrivi il cosiddetto “momento giusto”. Scegliere di seguire una missione più grande come la sostenibilità o rivolgersi a un mercato con opzioni limitate, può darti la motivazione necessaria per iniziare.
Dopo essere stata una delle fondatrici del marchio makeup Charlotte Tilbury e aver lavorato in un centro benessere, Danielle Close sapeva di voler avviare una linea cosmetica tutta sua, ma aveva la sensazione che il mercato fosse fin troppo saturo.
"Ho tentennato per circa tre anni, mi ero convinta che il mercato della cosmesi non avesse bisogno di un ennesimo nuovo brand", dice Danielle in un episodio del podcast Shopify Masters. "Poi sono andata a una fiera del packaging a Parigi nel 2020 e ho visto con i miei occhi quanto la sostenibilità fosse ancora un concetto scarsamente applicato. Ed è lì che ho pensato: 'Se la situazione è questa, allora devo fare qualcosa io per dimostrare che migliorare è possibile'". Questa consapevolezza l'ha ispirata a lanciare il suo marchio eco-friendly My Skin Feels.
2. Fai le tue ricerche

Se non hai ancora scelto una nicchia, le ricerche possono aiutarti a trovare l’ispirazione. Se ne hai già una, puoi sfruttare i dati delle ricerche per validare la tua idea.
Le ricerche di mercato sono particolarmente importanti in ambito beauty, perché il settore è saturo e le tendenze si evolvono rapidamente. Questo però significa anche che le opportunità di creare nuove linee cosmetiche non mancano mai. Quindi resta al passo con le tendenze seguendo le pubblicazioni e le influencer del settore beauty e utilizzando uno strumento come Google Trends per validare le tue idee.
"Gli appartenenti alla Gen Z stanno crescendo e cominciano a fare i loro primi acquisti, e questo aspetto sta davvero rivoluzionando il mercato", spiega Megan. "C'è ampio margine per soluzioni innovative".
Le tue ricerche dovrebbero includere l'analisi della concorrenza, una ricerca di mercato e una ricerca di parole chiave. Questa è anche la fase in cui è bene fare due conti: quanto ti costerà avviare un business e come lo finanzierai?
Analisi della concorrenza
Durante la fase di sviluppo del suo brand cosmetico, Megan ha ordinato tutti i sieri fortificanti per ciglia con le recensioni migliori su Amazon. Ha anche consultato il database delle pubblicazioni di ricerca del MIT e ha scoperto che, sebbene alcuni studi dimostrassero l’efficacia degli acidi grassi essenziali, all'epoca nessun'altra azienda li utilizzava nei prodotti per le ciglia.
"Io avevo già qualche nozione di chimica, ma c'è tantissimo materiale di ricerca accessibile a tutti. Su internet, ad esempio, ci sono molte persone esperte che condividono informazioni gratuitamente".
Megan Cox, titolare di Innacos Labs
3. Trova la tua nicchia nel settore cosmetico
Notare le tendenze nel momento stesso in cui emergono è molto utile, ma ricorda che possono essere effimere e accertati di avere un piano sostenibile. Sebbene il ciclo di vita dello sviluppo dei prodotti abbia subito un'accelerazione negli ultimi anni, non sempre si riesce a tenere il passo con le tendenze più in voga. Se ti concentri solo sulle tendenze, il tuo prodotto potrebbe risultare già un concetto superato al momento del lancio.
I brand tradizionali tendono a puntare sulla quantità e a sviluppare reti di collaborazione quanto più ampie possibile; i brand indipendenti hanno invece la possibilità di avvicinarsi a un mercato di nicchia o di affrontare un problema specifico, e i problemi tendono ad avere una durata maggiore rispetto alle tendenze.
Qualunque sia la tua preferenza, sviluppa una filosofia e una storia forte per il tuo brand in modo da instaurare un legame solido con il tuo pubblico.
Prodotti cosmetici vegani
I nuovi fondatori di skincare possono riuscire a farsi largo identificando fasce di pubblico poco servite. Ad esempio, Glow Oasis ha sfruttato la domanda crescente di prodotti cruelty-free e vegani. Black Girl Sunscreen ha formulato un SPF che non lascia una patina bianca.
Se i tuoi prodotti soddisfano questi standard fin dall'inizio, eviterai di doverti adeguare in seguito, quando il mercato lo richiederà.
Prodotti cosmetici naturali
La tendenza clean beauty non sembra affatto destinata a rallentare. Il movimento del benessere ormai ha abbracciato anche il settore della cura della pelle: molti consumatori prestano estrema attenzione non solo a quello che ingeriscono, ma anche a quello che applicano sul proprio corpo. Se intendi creare una linea di prodotti cosmetici in questa nicchia, ricorda di prestare molta attenzione al tuo inventario e alla filiera, poiché i prodotti privi di conservanti sintetici si deteriorano più rapidamente.
Altre tendenze e nicchie di mercato nel settore cosmetico
Typology si distingue per i suoi prodotti multiuso che combinano make up e cura della pelle.
Per la tua attività, trova una nicchia documentandoti sulle tendenze attuali ed emergenti e sui mercati poco serviti. Ecco alcune idee:
- Trattamenti per condizioni cutanee specifiche (es. pelle grassa, eczema, pelle secca o rosacea)
- Trattamenti adattivi (es. ingredienti che rispondono alle esigenze della pelle)
- Prodotti multiuso (es. balsami all over per il viso e per il corpo)
- Prodotti cosmetici multifunzione (es. fard in crema con proprietà idratanti)
- Prodotti innovativi (es. cerotti idrocolloidali, vitamine per la pelle, utensili tipici delle spa da usare a casa)
- Prodotti di skincare destinati a una nicchia di pubblico specifica (es. persone guarite dal cancro)
- Ingredienti molto richiesti (es. retinolo, probiotici, acido ialuronico)
- Formulazioni semplici senza gli allergeni più comuni o con prezzi più bassi (es. ingredienti vegetali o naturali, cosmetica clean)
4. Investi nel tuo brand di cosmetica

Investire nel tuo branding può aiutarti a distinguerti dai tuoi competitor in un mercato affollato come quello della skincare.
Prima ancora di prendere in considerazione lo sviluppo di un prodotto, definisci chi sei e che valore vuoi rappresentare. Puoi sviluppare il tuo brand di skincare e far crescere il tuo pubblico ben prima di realizzare i prodotti o di aprire un negozio online. In questa fase potrai conoscere meglio il tuo pubblico, raccogliere feedback e instaurare un rapporto di fiducia.
Le interviste con il suo pubblico target hanno cambiato il modo in cui Bushbalm, un marchio di skincare per il corpo che si concentra su peli incarniti, macchie scure e irritazioni da rasoio, ha commercializzato i suoi prodotti.
"Probabilmente la cosa migliore che abbiamo fatto e che consigliamo vivamente a chiunque di fare è stata partecipare a una fiera Etsy, ma sono altrettanto utili anche i mercati locali", dice David Gaylord, CEO di Bushbalm, in un episodio di Shopify Masters. "Abbiamo parlato con tante persone. Dicevamo: 'Vendiamo un olio per le zone intime'. E la gente rispondeva: 'Non lo so. Non credo faccia per me'. Durante il weekend, a furia di parlare con le persone, abbiamo trovato nuove parole per spiegare il nostro prodotto. Da quando abbiamo iniziato a dire: 'skincare per la zona bikini,' la risposta della gente è diventata: 'OK, so esattamente di cosa si tratta'".
Megan pensava che la sua buyer persona sarebbe stata molto simile a lei: persone giovani con ciglia naturali danneggiate dalle extension o dalla tricotillomania (un disturbo che porta a strapparsi peli e capelli). Sorprendentemente, il suo prodotto suscitò l'interesse di un altro pubblico.
"Abbiamo scoperto che riscuoteva molto successo tra le donne anziane e le persone che avevano appena affrontato una terapia oncologica. Non me l'aspettavo proprio", racconta Megan. Decise di puntare su questo mercato totalmente inatteso e di sostenere attivamente le persone guarite dal cancro donando un prodotto a un ex paziente oncologico per ogni flacone venduto durante la campagna.
Quando si costruisce un brand, è fondamentale stabilire alcuni elementi chiave fin dall'inizio. Mantenere un tone of voice e una presenza coerenti può renderti più riconoscibile sul mercato e darti un’immagine più affidabile.
Anche la brand identity visiva è importantissima nel settore dei prodotti per la cura della pelle. Un packaging convincente, che rispecchi l'estetica del tuo pubblico target, garantisce al tuo marchio un vantaggio professionale. Assicurati di sviluppare linee guida del brand chiare per garantire che il tuo marchio rispetti una serie di regole su ogni canale di vendita.
Per Danielle di My Skin Feels, il branding era una delle sue maggiori priorità. Molti marchi sostenibili usano un packaging minimalista e toni terrosi. My Skin Feels ha optato per forme colorate e un font retrò.
Danielle aveva le idee chiare: voleva che il suo brand non assomigliasse a nessun altro. "Volevo che sembrasse interessante e diverso e che si distinguesse dagli altri marchi, dimostrando che naturale non è sinonimo di noioso, e che biologico non è sinonimo di noioso", aggiunge. "Siamo davvero spiritosi. E più hai uno spiritoso giocoso, anche se è il messaggio che vuoi trasmettere è serio, più il pubblico è interessato".
5. Usa le risorse che hai a disposizione
Amy Liu ha lanciato attraverso il fundraising Tower28, un marchio beauty che aiuta a prendersi cura della pelle sensibile (in particolare quella soggetta a eczema). All'epoca, la quarantenne madre di tre figli aveva appena comprato la sua prima casa e non era in grado di ottenere un prestito. Così si è rivolta a familiari e amici, oltre alle persone conosciute dopo più di 20 anni nel settore, e ha raccolto 500.000 dollari.
Dopo il lancio del marchio, Amy e il suo team hanno setacciato YouTube per trovare creator che pubblicizzassero i loro articoli. Hanno inviato semplici pacchetti di prodotti accompagnati da una lettera spontanea scritta a mano dalla stessa Amy.
"Non avevo né soldi né esperienza", racconta Megan parlando della sua decisione di avviare un business. Il suo investimento iniziale? Esattamente 1.812 dollari: tutto quello che aveva.
Megan ha speso 700 dollari per costituire l'azienda, ha acquistato 500 flaconi e qualche migliaio di scatole e ha pagato il primo mese di abbonamento a Shopify. Dopodiché le sono rimasti solo 6 dollari.
Non avendo soldi da destinare alle attività promozionali, Megan ha dovuto pensare a soluzioni creative. È andata su un forum online dedicato alle persone guarite dal cancro e da lì ha generato qualche vendita, ma è stata una semplice telefonata al giornale locale della sua città a fare da catalizzatore per il suo grande successo. Il giornale l'ha intervistata, facendole ottenere un altro paio di vendite, ma la vera svolta è arrivata quando il quotidiano Associated Press ha deciso di raccontare la sua storia. "Sono andata a dormire e il giorno dopo mi sono ritrovata con 10.000 dollari di vendite e tutti i prodotti esauriti", racconta.
Se crei una linea cosmetica, valuta dei modi creativi per far ottimizzare il tuo budget, per esempio avvia l'attività da casa, sperimenta alcune idee di marketing organico o parti dai tuoi risparmi.
6. Sperimenta in prima persona le formulazioni e la fabbricazione di prodotti cosmetici

Esistono vari metodi per ottenere le formulazioni dei prodotti:
- Realizzali a mano a casa
- Affitta uno spazio di produzione dedicato come una camera bianca mobile per realizzarli personalmente
- Utilizza il metodo private label o white label collaborando con un produttore del settore beauty
- Modifica ingredienti in formule esistenti per creare qualcosa di nuovo (campione da banco)
- Collabora con un laboratorio per creare prodotti personalizzati
- Collabora con un chimico cosmetico per creare una formula e poi formare un produttore a contratto per realizzarla (trasferimento di conoscenze)
Crea una linea cosmetica a casa
Le formulazioni più semplici, come gli oli per il viso, possono essere realizzate in casa. Tuttavia, per produrre cosmetici in Italia, è necessario seguire il Regolamento CE n. 1223/2009 sugli standard di sicurezza, etichettatura e produzione di cosmetici, oltre alla norma ISO 22716, che specifica le buone pratiche di fabbricazione.
Molti fondatori di marchi beauty di successo, come Jessica Kernochan di Lalicious, hanno creato le linee di prodotti dalle loro cucine per poi trasferirsi in uno stabilimento di produzione una volta che l’attività stava crescendo.
"Se inizi in piccolo, è un'ottima idea lavorare personalmente con gli ingredienti e cercare di capirci qualcosa", dice Megan. "Ma a un certo punto dovrai comunque collaborare con un produttore".
Sperimentare in prima persona le formulazioni ti aiuterà a capire quali sono le proprietà che cerchi in una formula (consistenza, aspetto, profumo) e ti metterà in condizione di sapere di cosa parli quando ti rivolgi a un’azienda produttrice.
Lavora con un produttore
Per Enrico di Peace Out, una sfida è stata infondere i bendaggi idrocolloidali con ingredienti attivi. Ha contattato 75 produttori in sei mesi prima di trovare un proprietario di brevetto che potesse aiutarlo. "Pensavo: 'Beh, se sono riusciti a mescolare quel componente, allora forse possono mescolare gli ingredienti attivi che vorrei mettere nel patch'", dice Enrico.
I proprietari del brevetto possedevano anche uno stabilimento di produzione. "Ho organizzato un incontro, e da lì è cambiato tutto", aggiunge. "Dopo sette lotti di ricerca e sviluppo, test e sperimentazioni, siamo riusciti a ottenere il risultato finale, ovvero Acne Dot".
Nel periodo in cui aveva la sua prima azienda, Megan ha lavorato con produttori sia negli Stati Uniti che in Cina. Ci sono pro e contro in entrambi i casi, a seconda dei volumi di produzione e di quanto vuoi seguire da vicino il processo. Megan ha trascorso gran parte del suo tempo in Cina, supervisionando la produzione. "Volevo sapere da dove venivano i miei ingredienti. Volevo documentare tutto. Volevo essere lì presente", racconta.
Ma col tempo le cose sono cambiate. "Penso sia importante negoziare tutti i criteri di controllo della qualità e chiarire fin da subito quali sono le aspettative", afferma Megan. Ma a un certo punto bisogna fidarsi e lasciare che il produttore faccia il suo lavoro. "Non puoi discutere su ogni minima questione o sminuire il suo valore".
Sebbene lavorare con i produttori in Cina presenti dei vantaggi, come il prezzo e le opzioni disponibili, Megan e il suo socio hanno trasferito Genie Supply negli Stati Uniti per avvicinare la produzione ai clienti e migliorare l'esperienza complessiva.
"La produzione di articoli di bellezza, in generale, è un po' un enigma da risolvere", spiega Megan. È per questo che la sua nuova azienda investe risorse per educare i clienti e fornire informazioni trasparenti direttamente sul sito web. Se stai muovendo i primi passi nel settore cosmetico, trova un produttore che ti aiuti a orientarti in ogni fase.
Linee cosmetiche white label o private label
Il white labeling e il private labeling sono due modelli di business che ti consentono di creare la tua linea cosmetica anche se non hai già esperienza nel settore.
Vendere cosmetici white label significa applicare il proprio branding a un prodotto esistente. Si tratta di un metodo vantaggioso per chi vuole monetizzare un marchio personale e preferisce evitare grandi investimenti nello sviluppo del prodotto. Le creator e le influencer più famose utilizzano spesso questo metodo per ottenere profitti dal loro vasto pubblico.
Le linee cosmetiche private label funzionano in modo analogo ma offrono più margine di personalizzazione. Solitamente, vengono sviluppate in collaborazione con un laboratorio private label.
7. Sottoponi le tue formulazioni a test rigorosi

Prima di poter fare affermazioni sui tuoi prodotti di skincare, ad esempio che la tua crema mantiene la pelle idratata per 24 ore o che il tuo siero alla vitamina C riduce l'aspetto delle macchie scure, dovrai effettuare dei test che dimostrino l’efficacia del tuo prodotto. Esistono due tipi principali di strumenti che puoi utilizzare: sondaggi sulla percezione dei consumatori e test clinici.
Con i sondaggi sulla percezione dei consumatori, gli utenti provano un prodotto per un determinato periodo di tempo e poi rilasciano una dichiarazione sull’aspetto e le sensazioni della pelle. Ad esempio, in un sondaggio sulla percezione dei consumatori, 30 partecipanti hanno usato l’Anti Aging Repair Serum
(siero riparatore anti-invecchiamento) di Dr. Loretta due volte al giorno per otto settimane. Il 100% dei partecipanti conferma che la pelle appare più liscia, il 90% afferma che la pelle appare più soda e il 90% conferma che la pelle appare più luminosa.

I test clinici comportano misurazioni oggettive. Ad esempio, puoi misurare l'idratazione della pelle usando un dispositivo chiamato VapoMeter. Grazie all’utilizzo di questo strumento, Dieux può affermare che la sua Air Angel Gel Cream aumenta l'idratazione di 77 volte.
Gli studi sulla percezione dei consumatori e i test clinici possono essere costosi e non sempre sono necessari, ma possono aiutare a migliorare la tua credibilità.
Megan ha imparato a sue spese quanto siano importanti i test in ogni fase del processo. Nonostante i numerosi test effettuati sui prodotti e sul packaging, nel momento in cui questi due elementi sono entrati in contatto il risultato è stato disastroso. Il prodotto è risultato incompatibile con la colla e i pennelli si sono rovinati. "Il packaging per me è stato un problema enorme", racconta Megan. "Ho perso tantissimi clienti perché l'imballaggio non era per niente adatto". Ecco perché è importante rivolgersi a laboratori più esperti quando si è all’inizio.
8. Comprendi le norme di sicurezza ed etichettatura nel settore cosmetico

Proprio come per l'avvio di un business nel settore alimentare, anche l’ambito cosmetico comporta dei rischi, dal momento che i prodotti realizzati potrebbero causare danni alle persone. È importante che tu conosca bene i conservanti, la durata di conservazione, gli allergeni e il corretto stoccaggio e trattamento dei prodotti cosmetici. Documentati attentamente anche sui laboratori per assicurarti di collaborare con un socio affidabile ed esperto in questo settore.
Durata di conservazione dei prodotti
Spesso i clienti si aspettano che i prodotti etichettati come "naturali" o "biologici" escludano conservanti chimici. Tuttavia, omettere i conservanti può incidere notevolmente sulla stabilità. Se scegli di formulare senza conservanti, produrre in lotti più piccoli può aiutare a garantire che i tuoi prodotti non si rovinino prima che tu possa venderli.
Nel momento in cui i suoi distributori non riuscivano a smaltire i prodotti abbastanza velocemente, Megan era costretta a sostituire le unità scadute perché, se non lo avesse fatto, il suo marchio ne avrebbe risentito. "Ho dovuto sostenere costi enormi, ma non potevo permettere che qualcuno ricevesse un prodotto scadente con sopra il mio nome", dice Megan.
Normative sull'etichettatura
Sono previsti alcuni adempimenti legali per chi decide di creare una linea cosmetica da zero in Italia:
- Regolamento CE 1223/2009 sui prodotti cosmetici
- Product Information File (PIF) per la descrizione e la valutazione di sicurezza
- Norma ISO sulle buone pratiche di fabbricazione (GMP)
- Regolamento (UE) 2023/2055 riguardante l’uso di microplastiche
Un laboratorio affidabile può aiutarti a controllare che il tuo packaging sia conforme agli standard e che i prodotti siano etichettati correttamente, ma in ultima analisi la responsabilità è tua. "Nessuno controlla niente al posto tuo", avverte Megan. "Devi operare con la dovuta diligenza e accertarti di rispettare le normative in materia di etichettatura". Valuta di rivolgerti a un avvocato per ulteriori indicazioni.
Stabilità e sicurezza dei prodotti cosmetici
Sebbene sia possibile cimentarsi nel settore della cosmesi da casa propria, ci sono delle limitazioni. I laboratori affidabili sottopongono gli ingredienti e le formulazioni a test rigorosi per garantire l'assenza di lieviti, muffe, batteri e funghi durante il periodo di conservazione e l'uso di un prodotto.
"Eseguiamo anche test su agenti patogeni microbici e virali", spiega Megan. "Se tra i tuoi ingredienti c'è l'acqua, taglia la testa al toro e collabora con un laboratorio".
Licenze commerciali per i brand di cosmetica
In Italia, hai bisogno di una licenza per la vendita di prodotti regolamentati per vendere cosmetici e skincare fatti in casa. Dovrai aprire una partita IVA e registrare la tua attività presso la Camera di Commercio e il Registro delle Imprese. Inoltre, dovrai registrare la tua attività sul portale di notifica dei prodotti cosmetici. Informati su tutte le normative applicabili o rivolgiti a una persona esperta in materie giuridiche per farti aiutare.
9. Infondi fiducia ai tuoi clienti tramite i contenuti informativi e una comunicazione trasparente
Di fronte a informazioni contrastanti e alla grande varietà di opzioni disponibili, i clienti del settore beauty tendono a essere prudenti e scettici. Costruire un rapporto di fiducia con il tuo pubblico è fondamentale per creare relazioni a lungo termine e fidelizzare i clienti.
Content marketing e sensibilizzazione della clientela
Il content marketing non aiuta solo ad aumentare il traffico organico, ma anche a costruirti una reputazione come marchio autorevole. Dieux si concentra sul content marketing sui social media, condividendo video educativi brevi su Instagram e TikTok.
"Ci autodefiniamo ‘un marchio che dà troppe informazioni'", racconta Charlotte Palermino, cofondatrice e chief brand officer di Dieux, in un episodio di Shopify Masters. L'educazione del consumatore è uno dei punti focali del personal branding di Charlotte. Nella sua newsletter e sulle piattaforme di social media, Charlotte condivide informazioni scientifiche su argomenti come la protezione solare e la skincare sicura in gravidanza.
Anche altri marchi stanno avendo successo con strategie di marketing simili, creando video su YouTube, newsletter e articoli di blog che offrono valore al pubblico e pagine di prodotto ricche di informazioni che aumentano la fiducia nell'acquisto.
Recensioni
Le recensioni positive sono un altro modo di dimostrare ai potenziali clienti che il tuo prodotto mantiene le promesse. Il numero di opzioni presenti sul mercato, gli ingredienti impronunciabili e le pubblicità ingannevoli spingono i potenziali consumatori a consultare le recensioni online prima di effettuare un acquisto. Puoi connettere il tuo negozio Shopify a un'app per recensioni per raccogliere e mostrare il feedback dei clienti.


10. Punta su ciò che ti contraddistingue
Per molti nuovi fondatori, il marketing è una delle sfide più grandi. Il settore della skincare è competitivo e in costante evoluzione, motivo per cui richiede attenzione costante.
Non è sufficiente avere un ottimo prodotto: per avere successo nel settore della skincare, gli imprenditori beauty devono impegnarsi molto per definire il loro pubblico e comprendere le esigenze uniche dei loro clienti.
Con la scomparsa progressiva del modello tradizionale di vendita dei cosmetici, i brand di nicchia hanno l’occasione perfetta per dimostrare il loro valore. I consumatori cercano sempre di più una connessione personale e profonda con i brand.

Se vuoi dare un tocco più umano al tuo business, il brand storytelling può aiutarti. Partecipa ai commenti e alle conversazioni, inserisci nei tuoi contenuti persone reali come i tuoi clienti o influencer rilevanti, e sii disponibile ad ascoltare i feedback.
Charlotte Cho, fondatrice di Then I Met You, racchiude la sua storia familiare e il suo background coreano nelle formulazioni dei suoi prodotti e nel suo brand. Prima di lanciare Then I Met You, Charlotte ha cofondato Soko Glam, un negozio online che ha portato i prodotti beauty coreani negli Stati Uniti. Ha persino pubblicato un libro per condividere la filosofia alla base del suo brand. I clienti di Charlotte acquistano i suoi prodotti non solo per i benefici che apportano alla loro pelle, ma anche per la sua storia.
La bellezza di iniziare da zero
Quello della bellezza è un settore in rapida evoluzione e che richiede una formazione continua. Se vuoi rendere il tuo brand unico e riconoscibile, cerca di offrire ai clienti quelle soluzioni che non riescono a ottenere dai grossi marchi del settore cosmetico. Racconta la tua storia, punta sul design e sulle campagne promozionali. E soprattutto: interagisci direttamente con le community offrendo consigli utili e in modo autentico.
Come creare una linea cosmetica: domande frequenti
Come posso realizzare prodotti cosmetici destinati alla vendita?
Se sei agli inizi, puoi sperimentare alcune formulazioni di base per imparare a conoscere meglio colori, consistenze e profumi. Alcuni prodotti cosmetici possono essere realizzati in casa, ma per le formulazioni più complicate, contenenti acqua o emulsioni, è necessario collaborare con un produttore per soddisfare i requisiti di sicurezza.
Quanto costa creare una linea cosmetica?
Il costo per avviare una linea cosmetica, dipende da numerosi fattori. Per sviluppare una linea cosmetica da casa, considera un investimento tra 5.000 e 8.000 euro, che può arrivare a superare centinaia di migliaia di euro se scegli di produrre su vasta scala. Anche se hai intenzione di avviare un business da casa, avrai bisogno di un investimento minimo sui materiali, l'imballaggio e altre spese legate all’attività. Dovrai destinare un budget più elevato se intendi lavorare con un produttore, poiché molti richiedono quantità minime per gli ordini e lo sviluppo del prodotto può essere costoso.
Come posso creare una linea cosmetica private label?
Il private labeling e il white labeling sono modelli di business adatti a chi vuole muovere i primi passi nel settore della skincare. Con il white labeling, i produttori vendono prodotti identici a più marchi che poi li personalizzano con il proprio logo e branding. Il private labeling ti offre più possibilità di personalizzazione, permettendoti di lavorare con un produttore per creare un prodotto distintivo basato sulla sua offerta.
Dove posso trovare dei produttori del settore cosmetico?
Puoi trovare elenchi di produttori di skincare con una ricerca su Google. Prendi in considerazione diversi fattori prima di fare la tua scelta: leggi le recensioni e le testimonianze, richiedi referenze e chiedi di inviarti dei campioni di prodotti.
Come si calcola il prezzo dei prodotti cosmetici?
Somma il costo per la realizzazione del prodotto a eventuali costi generali associati. Osserva i tuoi concorrenti per scoprire a quanto vendono i loro prodotti e assicurati di applicare prezzi entro una fascia di mercato ragionevole. Puoi testare i prezzi sul tuo sito web per trovare qual è la fascia migliore in base a redditività e volume delle vendite.





