Le partnership di retail sono collaborazioni tra due aziende. Ognuna si affida alle risorse e alla base clienti dell'altra per generare vendite dei propri prodotti.
In un mercato in continua evoluzione come quello attuale, è fondamentale innovare costantemente e cercare nuove opportunità. Un modo per farlo è attraverso le partnership tra marchi.
Collaborare con altri rivenditori può ampliare la tua portata e creare interesse, ma può anche esporre a nuove idee e strategie. Puoi testare questi nuovi concetti prima di integrarli completamente nel tuo business. Quando qualcosa funziona, i pionieri sono visti come innovatori, un'etichetta che molti rivenditori aspirano a vedere associata al proprio marchio.
Questa guida condivide i tipi di partnership di retail che il tuo negozio può avviare, i vantaggi della collaborazione e sette esempi innovativi da cui trarre ispirazione per la tua prossima collaborazione.
I vantaggi delle partnership di retail
- Esposizione a un nuovo pubblico
- Risorse condivise
- Espansione della categoria o del prodotto
- Maggiore fidelizzazione
Esposizione a un nuovo pubblico
È difficile far conoscere i tuoi prodotti, specialmente quando il marketing online è diventato saturo. Attirare clienti nel tuo negozio non è un'impresa da poco. Tuttavia, collaborare con altri rivenditori ti offre l'opportunità di raggiungere la loro base clienti esistente e fedele.
Prendi ad esempio il marchio di biancheria intima Thinx. La vice responsabile delle Partnership, Lyndsey Arnold, afferma: “Abbiamo cercato modi per offrire la nostra biancheria intima a rivenditori che volevano ampliare la loro offerta, così come a negozi noti per i loro capi di abbigliamento comodi”.
“Così abbiamo rapidamente ampliato la nostra offerta su Amazon, che in precedenza includeva solo Speax by Thinx e Thinx (BTWN), per includere la nostra linea principale Thinx”, dice Lyndsey. “Abbiamo anche cercato nuove partnership con negozi come Urban Outfitters e Free People, sapendo che avrebbero voluto aumentare la loro offerta di capi comodi”.
Se gestisci bene la tua partnership, potrai sperimentare una crescita dei clienti che deriva dalla maggiore esposizione. Quasi la metà dei rivenditori ha visto un aumento dei ricavi come risultato diretto dei programmi di partnership.
Risorse condivise
“Non ho tempo per fare tutto!” potrebbe essere il motto di ogni rivenditore. Vuoi garantire che il marketing, lo sviluppo del prodotto e il servizio clienti siano eccellenti. Ma stai lavorando con risorse limitate, sia in termini di denaro che di tempo.
Un grande vantaggio delle partnership di retail è che puoi condividere le risorse. Puoi contare sul personale di un altro rivenditore e collaborare alle loro campagne di marketing in corso.
È una situazione vantaggiosa per entrambi. Avrete più tempo per concentrarvi su ciò che sapete fare meglio, con meno restrizioni sulle risorse.
Espansione della categoria o del prodotto
Quando si tratta di esposizione, molti rivenditori vogliono lanciare nuovi prodotti lasciando il segno, specialmente se stanno entrando in una nuova categoria. Più sguardi sono rivolti ai tuoi prodotti, maggiori sono le possibilità di distinguerti dai marchi storici nel settore retail.
Le partnership al dettaglio ti aiutano a sfruttare il pubblico esistente di altri marchi nel settore in cui stai entrando. Se hai un marchio di skincare che lancia una nuova linea di trucco, ad esempio, collaborazioni con grandi magazzini come Coin o Rinascente attirano l'attenzione di cui la tua nuova linea ha bisogno per farsi notare.
Maggiore fidelizzazione
I clienti fedeli rafforzano i marchi. Più un cliente torna ad acquistare prodotti da te, sia che sia partito come tuo cliente o come cliente del tuo partner, più alti sono i tuoi ricavi. Non c'è bisogno di spendere per costi di acquisizione clienti sempre crescenti se puoi mantenere un cliente esistente.
C'è anche una maggiore possibilità di raggiungere nuovi clienti poiché i fan fedeli ti raccomandano a familiari e amici. Questo tipo di strategia di marketing del passaparola genera 6 trilioni di euro di ricavi annuali per i rivenditori fisici.
Le partnership di retail sono di grande aiuto quando si tratta di promuovere la fidelizzazione dei clienti. Se i tuoi prodotti sono facilmente accessibili e in cima ai pensieri dei clienti, ai clienti esistenti viene ricordato di acquistare di nuovo, soprattutto se hanno apprezzato l'ultimo articolo che hanno comprato.
Non sorprende che il 72% dei rivenditori afferma che i programmi di partnership aumentano la fidelizzazione dei clienti. La stessa percentuale ritiene anche che il proprio marchio offra esperienze migliori ai clienti proprio per via delle partnership.
Tipi di partnership nel retail
Co-marketing
Come hai letto nella sezione precedente, i rivenditori hanno risorse limitate; tra le più limitate ci sono i budget per il marketing e la pubblicità. Queste attività hanno il potenziale di attrarre nuovi clienti per qualsiasi rivenditore, ma comportano un costo significativo.
Come alternativa a basso costo, collabora con un altro rivenditore, uno il cui pubblico demografico si sovrappone al tuo, per avviare una campagna di co-marketing. Entrambi raggiungerete nuove potenziali basi clienti con il sostegno di un marchio che già conoscono, apprezzano e di cui si fidano.
Eventi co-sponsorizzati
Il ruolo del negozio sta cambiando. I clienti moderni non vogliono entrare e sentirsi sopraffatti da scaffali di prodotti infiniti. Entro il 2025, circa il 60% degli acquirenti si aspetterà che i marchi dedichino più spazio alle esperienze anziché ai prodotti.
Un modo per entrare in questa tendenza del retail esperienziale è collaborare con altri negozi per ospitare eventi co-sponsorizzati. Ci sono diversi modi in cui farlo, per esempio con un workshop in negozio o un negozio pop-up condiviso, che entrambi introducono i tuoi clienti a un partner.
Non solo raggiungerai nuovi tipi di pubblico, ma non dovrai sostenere l'intero costo dell'evento.
Prodotti in collaborazione
Questo tipo di partnership è più complesso rispetto agli altri di cui hai letto finora. Tuttavia, quando i rivenditori si uniscono per creare nuove linee di prodotto, l'incentivo per la base clienti di ciascun marchio a fare acquisti con un partner diventa ancora più forte.
Se stai seguendo questa strada, specifica chiaramente come funziona la partnership di retail. Chiarisci quanto ciascun rivenditore pagherà per produrre i prodotti, il profitto che otterrà da ciascuna vendita e l’impegno richiesto nelle attività di marketing.
L'ultima cosa che vuoi è investire tempo nello sviluppo di nuovi prodotti per poi ricevere una percentuale minima delle vendite realizzate dai tuoi partner retail.
9 esempi di partnership al dettaglio
- Valentino e Alibaba
- Walmart e BuzzFeed
- J.Crew e WeWork
- Home Depot e Pinterest
- Crate and Barrel e Dolly
- Nordstrom e 11 Honoré
- Adidas e Peloton
- Off Road Tents e Guana Equipment
- Target e LEGO
Hai bisogno di ispirazione su come collaborare con altri marchi? Da Walmart e Target a J.Crew e Dolly, ecco nove esempi di rivenditori che hanno collaborato con successo.
1. Valentino e Alibaba
Il colosso cinese dell'ecommerce Alibaba e il marchio di moda di alta gamma Valentino hanno collaborato per ospitare un progetto unico: un pop-up shop 3D a Pechino.
Il pop-up ha promosso la linea di prodotti Garavani Candystud di Valentino e ha aumentato la notorietà del Luxury Pavilion di Tmall, un programma fedeltà focalizzato sui prodotti di lusso. L'esperienza online del Tmall Luxury Pavilion rispecchiava quella del pop-up Candystud Factory, colmando il divario tra l'esperienza cliente online e offline.
Il mercato dei beni di lusso personali ha avuto una crescita esponenziale nell'ultimo decennio. Nel 2020, i consumatori hanno speso 49 miliardi di euro in beni di lusso, un aumento del 98% rispetto al 2018, anno in cui è nata questa partnership. Ha aiutato Alibaba a far abituare i clienti all'idea di acquistare prodotti di lusso online.
Unendo i mondi virtuale e fisico con il pop-up, entrambi i marchi hanno esposto i consumatori a un nuovo modo di fare shopping. Inoltre, con l’introduzione di una serie di nuovi marchi di lusso nel mercato retail, questa collaborazione è stata una soluzione strategica per Alibaba per tenere il passo con la concorrenza.
2. Walmart e BuzzFeed
Le partnership non sono limitate a due rivenditori. Il tuo negozio fisico può trarre ispirazione dalla collaborazione di Walmart con Tasty di BuzzFeed, una pubblicazione dedicata a ricette di cibo e bevande. Insieme, ciascun marchio ha prodotto video di ricette Tasty acquistabili per attirare traffico verso il sito ecommerce di Walmart.
Uno dei principali vantaggi delle collaborazioni tra marchi è la possibilità di espandere rapidamente il proprio set di strumenti e competenze. Invece di scoprire come creare questi video e ottenere visibilità sui social media da soli, Walmart si è rivolta agli esperti per sfruttare il lavoro che avevano già svolto e le competenze già acquisite.
Questo non solo comunica al tuo partner che sarai soddisfatto del risultato finale, ma ti fa anche risparmiare tempo e denaro che avresti dovuto investire da solo.
3. J.Crew e WeWork
J.Crew, WeWork e LinkedIn hanno collaborato in una serie di eventi panel/pop-up shop rivolti a imprenditori e lavoratori non convenzionali, un segmento chiave delle basi clienti di tutte e tre le aziende. La serie, tenutasi in diverse città degli Stati Uniti, ha coinvolto esperti che hanno condiviso le loro intuizioni su cosa significhi avere successo e come raggiungerlo.
La partnership aveva senso per J.Crew. Nel tentativo di raggiungere il pubblico di professionisti, a cui i loro abiti si rivolgono, hanno optato per un approccio più B2B anziché il solito B2C.
Dal punto di vista di J.Crew, questo significa lavorare con un marchio che già comprende l'efficacia della collaborazione e del retail. E, attingendo ai 774 milioni di utenti di LinkedIn, J.Crew ha ampliato la sua portata e ha affermato il marchio come autorità nello segmento dedicato ai professionisti.
Il suo terzo partner, WeWork, non è estraneo al retail e sta facendo grandi passi nel settore retail: un esempio è la sua sede a New York pensata per clienti che possono lavorare e fare shopping sotto lo stesso tetto.
4. Home Depot e Pinterest
J.Crew non è l'unico rivenditore ad avere sfruttato le collaborazioni sui social media per raggiungere nuovi tipi di pubblico e creare interesse. Home Depot e Pinterest rappresentano un ottimo esempio di partnership che segue un percorso B2C più tradizionale.
Home Depot ha creato una serie di pin integrati che mostrano ai clienti non solo quali prodotti sono necessari per completare progetti di miglioramento della casa, ma anche come utilizzarli. Con articoli, immagini, video tutorial e guide pratiche, Home Depot ha dato ai clienti il potere di utilizzare i propri prodotti per completare progetti straordinari.
Dopo ciò, i due marchi hanno collaborato per migliorare la funzione Shop the Look di Pinterest. Home Depot ha caricato 100.000 prodotti di decorazione per la casa sulla piattaforma.
Con una forte concorrenza da parte di Lowe’s, soprattutto nel settore della decorazione per la casa, Home Depot doveva trovare un modo per migliorare la propria offerta e attrarre un pubblico più ampio, concentrandosi meno sui fornitori e più sugli effettivi proprietari di case.
E mentre Lowe’s continuava a cercare il perfetto equilibrio tra utilità e creatività attraverso le proprie campagne sui social media, Home Depot è andato dritto alla fonte per sfruttare i social media a modo suo.
5. Crate and Barrel e Dolly
L'app mobile Dolly e il rivenditore di articoli per la casa Crate and Barrel rappresentano un altro esempio innovativo di partnership. Dolly è un'app che le persone possono utilizzare per trovare servizi di trasloco e consegna di mobili. I due marchi hanno collaborato per offrire servizi di consegna di mobili ai clienti di Crate and Barrel e del suo negozio gemello, Land of Nod.
Crate and Barrel ha sfruttato la partnership per vendere una soluzione completa ai clienti, non solo i prodotti. Alcuni clienti potrebbero non avere i mezzi per portare a casa acquisti di grandi dimensioni; se il rivenditore può fornire quel servizio, migliora l'esperienza complessiva del cliente. Inoltre, Crate and Barrel è stata in grado di ridurre i tempi di consegna dei mobili utilizzando un servizio che ha già l'infrastruttura necessaria per soddisfare la domanda dei clienti, risultando innovativa nel settore.
Il vantaggio per i nostri partner è poter comunicare ai loro clienti che stanno rendendo più innovativa l'esperienza di consegna affinché il servizio sia più conveniente, più accessibile e più facile da usare.
Mike Howell, CEO di Dolly, in un articolo di Retail Dive
6. Nordstrom e 11 Honoré
Il grande magazzino Nordstrom non è estraneo alle partnership di retail. In passato ha collaborato con marchi direct-to-consumer (DTC) come Glossier, Casper, Boy Smells ed Everlane.

Nordstrom ha collaborato con 11 Honoré per offrire taglie forti alle sue clienti. Patrick Herning, CEO di 11 Honoré, ha dichiarato: “L'impegno di Nordstrom per l'inclusività si allinea perfettamente con la nostra missione come primo rivenditore inclusivo per le taglie che offriamo e siamo entusiasti che la collezione 11 Honoré raggiunga più donne attraverso i canali retail di Nordstrom”.
La partnership di Nordstrom con 11 Honoré è solo un passo verso il suo obiettivo di ampliare l'assortimento di prodotti. Il grande magazzino prevede di estendere la sua offerta da 300.000 a 1,5 milioni di articoli nei prossimi cinque anni.
7. Adidas e Peloton
Il marchio di articoli per il fitness Peloton ha collaborato con Adidas per produrre una nuova linea di abbigliamento. La collezione è stata progettata per riunire i clienti di entrambi i marchi, in un periodo in cui sempre più persone hanno cominciato ad allenarsi in casa.
“Gli istruttori di Peloton stessi hanno aiutato a progettare i capi e hanno dichiarato che la collezione, con taglie fino a 2XL e pezzi unisex, era destinata a promuovere l'inclusività e il senso di comunità”, afferma Steven Light, co-proprietario di Nolah Mattress. “È stata una mossa geniale promuovere diverse comunità di fitness per consentire alle persone di sentirsi connesse agli altri anche quando si allenano da sole”.
Il tempismo della campagna è stato eccellente e i due leader del settore hanno rappresentato una partnership perfetta in quanto non sono concorrenti diretti, ma operano nella stessa nicchia del fitness e l’uno aggiunge grande valore all'immagine dell'altro.
Stephen Light, co-proprietario di Nolah Mattress
8. Off Road Tents e Guana Equipment
Le campagne di co-marketing sono eccellenti per attrarre nuovi clienti senza dover investire cifre consistenti nel marketing a pagamento.
Prendi spunto da Gianluca Boncompagni, fondatore di Off Road Tents, che gestisce campagne di co-marketing ogni anno. Recentemente ha collaborato con Guana Equipment per ospitare un giveaway di tende da tetto. I partecipanti dovevano fornire il proprio indirizzo email e numero di telefono per avere la possibilità di vincere.
“Siamo riusciti a raccogliere oltre 7.000 indirizzi email e numeri di cellulare in 30 giorni”, afferma Gianluca. “Lo abbiamo considerato un successo, poiché la collaborazione ci ha fornito gli indirizzi email e i numeri di telefono di tante persone fortemente interessate, che alla fine hanno acquistato altre tende con lo sconto che hanno ricevuto per aver partecipato!”
9. Target e LEGO
Target conosce bene le partnership al dettaglio. Il grande rivenditore ha collaborato con il marchio di giocattoli per bambini LEGO per creare una linea di prodotti esclusiva venduta nei suoi grandi magazzini. La collezione di 300 SKU include decorazioni per la casa a tema LEGO, abbigliamento e regali per le festività.

Il tempismo era essenziale per il lancio di questa nuova linea. Sebbene la partnership sia stata annunciata a ottobre 2021, gli articoli erano disponibili per l'acquisto in negozio poco prima di Natale. A quel punto, i clienti in visita al grande magazzino erano già entrati nello spirito natalizio e avevano l’intento di comprare i regali.
Come far funzionare le partnership di retail per il tuo negozio
Sebbene questi siano alcuni ottimi esempi di partnership di retail a cui ispirarti, esistono tante altre storie di successo da cui prendere spunto. Ci sono centinaia di esempi di partnership passate e presenti tra rivenditori, grandi e piccoli.
Testa il terreno collaborando con negozi fisici locali nella tua area. Avvia campagne di co-marketing, presenta i prodotti dell'altro negozio per aumentare le vendite e organizza eventi co-sponsorizzati per attirare i clienti. Puoi sempre basarti su quelle relazioni retail per espanderti con iniziative di maggiore portata.
Partnership al dettaglio: domande frequenti
Cosa sono i partner nel retail?
I partner nel retail sono due marchi che hanno collaborato a un progetto, come una linea di prodotti. In genere i due partner hanno un pubblico complementare ma non sono in competizione tra loro, rendendo questa una grande opportunità per espandere le proprie audience. Un esempio è la collaborazione tra l’azienda di vernici Sherwin Williams e il negozio di mobili Pottery Barn, per aiutare ad abbinare i colori delle vernici ai mobili per una decorazione d'interni di alta qualità.
Come scegliere un partner nel retail?
Quando scegli un partner nel retail, vuoi trovare un'azienda che abbia un pubblico simile al tuo ma che non sia effettivamente un concorrente. Quindi, due marchi di abbigliamento o due negozi di trucco non vogliono collaborare tra loro, ma un marchio di abbigliamento potrebbe scegliere di collaborare con un negozio di trucco.
Come collaborare con marchi retail?
Le partnership al dettaglio iniziano quando il tuo responsabile marketing o delle partnership contatta il responsabile marketing o delle partnership dell'altra azienda. Proporrai una collaborazione e aspetterai di sapere se il marchio è interessato. Poi potrai iniziare a procedere con la creazione e l'implementazione del piano di partnership.
Qual è un esempio di partnership tra marchi?
Una partnership tra marchi può assumere molte forme. Potrebbe assomigliare alla collaborazione tra Sherwin Williams e Pottery Barn. Un altro esempio è il negozio di mobili West Elm che collabora con l’azienda di materassi Casper, posizionando i materassi Casper su letti esposti nel loro negozio, in modo che i clienti interessati possano provare il materasso mentre conoscono anche West Elm per la prima volta.





