Per questi designer di accessori e abbigliamento Pride creare un abito o un accessorio non è solo una questione estetica: le loro creazioni aiutano le persone a esprimere meglio chi sono. In base alle loro esperienze personali e alle loro identità realizzano e vendono vestiti come t-shirt a sostegno della comunità LGBTQ+, parrucche per drag queen a prezzi accessibili e abbigliamento androgino ecologico.
Kirrin Finch
Kelly e Laura Moffat hanno fondato Kirrin Finch perché condividevano una frustrazione nel mondo della moda. “Avevamo bisogno di trovare vestiti che ci facessero sentire autentiche”, spiega Kelly. Quando andavano nel reparto femminile di un negozio d’abbigliamento, nessun modello sembrava adatto a loro. Lo stesso succedeva nel reparto maschile: i vestiti non andavano bene. Le due sapevano di dover creare una propria linea. “Se non ti senti bene con quello che indossi, non ti senti bene con te stessa,” afferma Laura.
Dopo aver testato i loro design su diversi tipi di corpi, hanno fondato Kirrin Finch, ispirata agli stili tomboy, ma progettata per adattarsi ai corpi femminili e non binari. Le fondatrici del marchio sono inoltre impegnate a utilizzare tessuti naturali e sostenibili, con una produzione concentrata negli Stati Uniti.
Wigs by Vanity
Sebbene una parrucca sia un elemento cruciale per il look di una drag queen, non tutte sono create allo stesso modo. Basta chiedere a Vanity Faire, cofondatrice di Wigs by Vanity. “Per una drag queen la parrucca è come la ciliegina sulla torta”, dice Vanity. Tuttavia, questo tipo di prodotti possono essere costosi.
Le parrucche personalizzabili in pizzo, rese famose da RuPaul, possono infatti costare migliaia di euro e molte drag queen alle prime armi non possono permettersele. Vanity e il suo partner hanno pensato di crearne alcune che i loro colleghi artisti potessero tagliare da soli a un costo molto più accessibile. Da allora le loro parrucche hanno conquistato il mercato drag. Eppure l'attività è sempre stata un lavoro secondario.
PATCH NYC
La mamma ha sempre ragione. Quando John Ross ricevette un cappello all'uncinetto da sua madre durante l'inverno a New York, lui e Don Carney decisero di iniziare a realizzare cappelli. La coppia ha lanciato il marchio PATCH NYC. Inizialmente avevano una sede a New York, con uno studio e uno spazio di vendita al dettaglio, ma nel 2012 la coppia si è trasferita a Boston, portando in città la loro creatività.
John e Don hanno sviluppato uno stile distintivo: i loro design richiamano l'era vittoriana, mescolando stampe audaci ed eccentriche. “Non manca mai l'ispirazione”, spiega John, che ha collaborato con Don per creare i loro articoli per la casa, abbigliamento e accessori, sia per il loro negozio fisico che per partner di vendita al dettaglio come Anthropologie, Target e West Elm.
Passionfruit
Dopo aver vissuto un momento difficile facendo coming out, Liz Bertorelli, designer di abbigliamento e accessori Pride, ha voluto creare qualcosa per gli altri “che permettesse loro di mostrare chi sono senza doverlo dire ad alta voce”. Così ha avviato Passionfruit, una collezione di t-shirt e accessori che consentono a chi li indossa di mostrare la propria identità durante tutto l'anno.
Questo impegno è un lavoro secondario, perché Liz ha anche un lavoro a tempo pieno presso Shopify. Ma sta cercando di ampliare il suo impatto: Liz dona parte dei suoi proventi al Trevor Project, un'organizzazione non profit che offre una hotline gratuita per la prevenzione del suicidio riservata ai giovani LGBTQ+. Nel corso degli anni, i prodotti di Liz hanno anche aiutato alcune persone a fare coming out e altri hanno fatto nascere delle coppie. “È incredibile quanto possa essere potente una maglietta”, racconta Liz.





