Quando Ridge, un'azienda specializzata in portafogli metallici e accessori, ha deciso di espandere la propria portata, ha collaborato con il popolare YouTuber Marques Brownlee per presentare il suo portafoglio moderno, minimalista e di alta qualità. Brownlee vanta milioni di abbonati entusiasti che si fidano delle sue recensioni tecnologiche schiette e veritiere, e grazie alla partnership con Ridge, ha contribuito a far conoscere i prodotti dell'azienda a un nuovo mercato di consumatori esperti di tecnologia.
Gli influencer dei social media sono diventati alleati potenti per i brand. Che si tratti di un creator di massa con milioni di follower o di un micro-influencer con migliaia di seguaci fedeli di nicchia, la loro capacità di influenzare le opinioni e spingere all'azione è notevole. Ma come guadagnano esattamente gli influencer online?
Ecco come molti influencer collaborano con i brand, utilizzano le piattaforme social e interagiscono con il loro pubblico dedicato per guadagnarsi da vivere online.
10 modi per gli influencer di guadagnare
Gli influencer spesso diversificano le loro fonti di reddito, utilizzando piattaforme social e altre strategie di monetizzazione per guadagnare. Anche i micro-influencer o nano-influencer con un seguito più piccolo e di nicchia possono generare entrate attraverso queste tattiche:
- Contenuti e post sponsorizzati
- Partnership con brand, collaborazioni e ruoli da ambassador
- Marketing di affiliazione
- Ricavi pubblicitari da blog, vlog e podcast
- Vendita di prodotti digitali
- Merchandising personalizzato e prodotti brandizzati
- Abbonamenti a pagamento, contenuti esclusivi e membership
- Eventi, workshop e apparizioni pubbliche
- Pagamenti diretti dalle piattaforme social
- Consulenza
1. Contenuti e post sponsorizzati
Dagli influencer di Instagram ai TikToker, le personalità dei social media possono ricavare una parte del loro reddito attraverso contenuti sponsorizzati. I brand pagano gli influencer per creare contenuti che promuovono i loro prodotti, ottenendo in cambio visibilità presso il pubblico dell'influencer.
Ad esempio, Loop Earplugs, un'azienda che produce tappi per le orecchie antirumore, ha collaborato con la creator di TikTok Anna Muller per mostrare come il suo prodotto l'aiuti ad affrontare la giornata come mamma impegnata e sensibile ai rumori. Il video, contrassegnato con #LoopPartner, ha raggiunto 1,4 milioni di follower di Muller e ha dichiarato la collaborazione a pagamento.
L'importo che gli influencer dei social media possono guadagnare dai post sponsorizzati dipende dal numero di follower, dal tasso di coinvolgimento e dalla nicchia. Gli influencer possono richiedere da qualche centinaio di euro a decine di migliaia di euro per post sponsorizzato, con alcuni influencer di alto profilo che comandano tariffe ancora più elevate.
Mentre i top influencer dei social media incassano grandi accordi con i brand, la maggior parte dei creator online guadagna redditi molto più modesti. Secondo il rapporto I-Com 2024, lo stipendio annuale medio di un creator digitale italiano è di circa 84.028 euro.
2. Partnership con brand, collaborazioni e ruoli da ambassador
Gli influencer possono monetizzare la loro presenza sui social media attraverso partnership a lungo termine con i brand, collaborazioni e ruoli da ambassador. Gli influencer e i brand ambassador instaurano relazioni durature con i marchi e promuovono i loro prodotti o servizi sui loro account social. Alcune partnership sfociano persino in linee di prodotti co-create, come quando il brand fitness Gymshark ha collaborato con Whitney Simmons per lanciare una collezione esclusiva di abbigliamento sportivo.
Transformer Table, un'azienda di mobili con sede a Montreal, ha trovato il successo collaborando con l'influencer dei social media Racha Abdel Reda, il cui video che mostrava il tavolo estensibile dell'azienda ha raggiunto oltre 131 milioni di visualizzazioni, rendendo il tavolo uno dei video di prodotto più visti sulla piattaforma. Il video ha generato vendite e ha ispirato i co-fondatori Artem Kuzmichev e Richard Mabley ad espandere la loro offerta in Medio Oriente, dove erano basati molti degli spettatori del video virale.
"È stato un momento incredibile ed è sicuramente una pietra miliare importante", dice Richard in un episodio del podcast Shopify Masters. "Siamo un team orientato all'azione. Quando vediamo un'opportunità, la cogliamo e ci buttiamo. Una volta visto il video di Racha, non abbiamo aspettato un secondo, abbiamo spedito i container."
3. Marketing di affiliazione
Gli influencer del marketing di affiliazione guadagnano promuovendo prodotti o servizi ai loro follower. Ogni volta che menzionano un prodotto, forniscono un link di affiliazione unico, e il brand li paga con una commissione su ogni vendita, lead o iscrizione attribuibile al link.
I guadagni di un influencer dal marketing di affiliazione dipendono dal tasso di commissione stabilito dal brand, dal prezzo del prodotto promosso e dalle dimensioni e dal tasso di coinvolgimento del pubblico. Secondo un rapporto del 2023 di Influencer MarketingHub (in inglese), il 57,55% degli intervistati guadagna meno di 10.000 dollari all'anno dal marketing di affiliazione, mentre solo l'11,72% guadagna più di 100.000 dollari all'anno.
Ecco i programmi di affiliazione più popolari a cui gli influencer possono aderire:
- Amazon Associates
- Programma di Affiliazione Shopify
- LTK
- ClickBank
- ShareASale
4. Ricavi pubblicitari da blog, vlog e podcast
Molti influencer dei social media guadagnano quando gli spettatori interagiscono con gli annunci che le reti pubblicitarie di terze parti inseriscono nei loro contenuti. I ricavi si basano tipicamente su fattori come visualizzazioni, clic o impressioni, piuttosto che su pagamenti diretti dai brand pubblicizzati.
Per monetizzare un canale YouTube o un blog, gli influencer si uniscono tipicamente a una rete pubblicitaria come Google AdSense o Mediavine, che inserisce annunci nei loro contenuti e li paga con una parte dei ricavi generati. Ad esempio, un influencer del fitness potrebbe guadagnare inserendo annunci sul suo sito web di routine di esercizi, mentre un creator culinario potrebbe generare ricavi pubblicitari dai video di ricette popolari sul suo canale YouTube.
5. Vendita di prodotti digitali
Gli influencer dei social media possono monetizzare la loro competenza e il brand personale creando e vendendo prodotti digitali come e-book, corsi online e template.
Aja Dang, un'influencer dei social media focalizzata sul benessere finanziario e il budgeting, offre un Wedding Planner Notion da 40 dollari per futuri sposi e utilizza Shopify per alimentare il suo negozio online.
6. Merchandising personalizzato e prodotti brandizzati
Uno dei migliori strumenti di influencer marketing è semplicemente espandere il proprio brand e offrire di più ai propri follower. Dalle magliette alle borse, il pubblico online spesso coglie al volo l'opportunità di indossare il merchandising del loro creator preferito e mostrare il proprio supporto. Gli influencer possono monetizzare il loro pubblico creando e vendendo il proprio merchandising e prodotti brandizzati, inclusi abbigliamento, accessori, articoli per la casa o altri oggetti che presentano il loro brand personale, logo o citazioni.
Ad esempio, la sensazione di YouTube MrBeast ha lanciato Feastables, la sua linea di barrette di cioccolato che ha rapidamente guadagnato popolarità tra i suoi fan e oltre.
7. Abbonamenti a pagamento, contenuti esclusivi e membership
Gli influencer dei social media guadagnano offrendo abbonamenti a pagamento, contenuti esclusivi e membership ai membri più dedicati del loro fandom. Questo modello permette loro di generare un reddito stabile e prevedibile offrendo contenuti esclusivi, accesso dietro le quinte e sessioni di domande e risposte dal vivo.
Gli influencer possono creare membership personalizzate o utilizzare piattaforme che offrono funzionalità di abbonamento e membership come:
- Shopify
- Patreon
- YouTube
- Twitch
- Substack
- Memberful
- Podia
8. Eventi, workshop e apparizioni pubbliche
I creator online possono guadagnare organizzando eventi, workshop, registrazioni dal vivo di podcast e altre apparizioni pubbliche. Questi spaziano da workshop intimi e incontri con i fan a conferenze su larga scala. Gli eventi permettono agli influencer di connettersi con i loro follower online a un livello più personale.
Gli influencer dei social media possono far pagare i biglietti ai partecipanti, vendere merchandising agli stand degli eventi e assicurarsi sponsorizzazioni da brand che si allineano con il loro pubblico target.
9. Pagamenti diretti dalle piattaforme social
Molti canali social offrono programmi di monetizzazione integrati che premiano i creator per la produzione di contenuti coinvolgenti. Questo fornisce una fonte di reddito alternativa agli accordi con i brand e permette agli influencer dei social media di guadagnare da visualizzazioni e coinvolgimento. Ad esempio, il TikTok Creator Fund paga i creator idonei in paesi selezionati quando ottengono visualizzazioni e coinvolgimento elevati. Più video pubblica un creator e più alto è il loro coinvolgimento, più soldi guadagnano.
I creator possono anche ricevere donazioni e mance direttamente dai loro follower sulla piattaforma, offrendo ai fan un modo per supportare i loro creator preferiti e fornendo una fonte di reddito aggiuntiva.
I siti di social media con programmi che offrono pagamenti, donazioni o mance includono:
- TikTok Creator Fund
- YouTube Super Chat e Super Stickers
- Instagram Badges
- Twitch Bits e Donazioni
- Facebook Stars
- X Super Follows
- Snapchat Spotlight
10. Consulenza
Molti creator sono esperti a pieno titolo e possono guadagnare condividendo la loro competenza. In pratica, questo potrebbe significare gestire account social media per i brand, supportare un brand con marketing digitale e creazione di contenuti, o fornire servizi di fotografia e videografia.
Un influencer di moda potrebbe offrire servizi di styling personalizzato, consigli per collaborazioni con brand e consulenza strategica sui social media a marchi di abbigliamento affermati o emergenti, richiedendo una tariffa premium per la loro conoscenza.
Quali fattori influenzano le tariffe degli influencer?
L'influencer marketing è un'industria fiorente, con brand e aziende desiderosi di collaborare con creator di contenuti influenti. Nel 2024, l'industria dell'influencer marketing dovrebbe raggiungere 24 miliardi di dollari.
Beatrice Dixon ha fondato The Honey Pot, un'azienda di prodotti per l'igiene femminile a base vegetale che offre una gamma di prodotti per il benessere vaginale. La strategia influencer del brand si concentra sul trovare content creator che riflettano autenticamente i valori di The Honey Pot e forniscano contenuti educativi, divertenti e riconoscibili al loro pubblico. Piuttosto che concentrarsi esclusivamente sul numero di follower di un influencer, il team dà priorità al lavoro con creator che possono produrre contenuti di alta qualità che risuonano con la loro comunità.
"Ci concentriamo nel trovare persone che possano riflettere i nostri valori mentre producono contenuti significativamente creativi", dice la VP marketing Giovanna Alfieri durante un episodio di Shopify Masters. "È davvero difficile per le agenzie replicare il nostro umorismo. Ma quello che troviamo è che c'è un gran numero di micro-influencer che possono adottare quel tono e quella voce molto organicamente, perché sono naturalmente divertenti o non devono pensarci due volte."
Che si tratti di micro-influencer o macro-influencer, non tutti gli influencer comandano le stesse tariffe per i loro servizi. Ecco i diversi fattori che giocano un ruolo nella tariffa di un influencer:
- Numero di follower. Gli influencer dei social media con un seguito più ampio comandano una tariffa più alta perché hanno il potenziale di raggiungere un pubblico più grande. Un influencer con un milione di follower potrebbe richiedere diverse migliaia di euro per post sponsorizzato, mentre un micro-influencer con 5.000 follower potrebbe richiedere qualche centinaio di euro.
- Tasso di coinvolgimento. Il tasso di coinvolgimento di un influencer (i loro like, commenti, condivisioni e spettatori dal vivo) è spesso più importante del loro numero di follower perché i loro follower sono più propensi a fidarsi delle loro raccomandazioni e agire, permettendo loro di richiedere più soldi dai brand.
- Nicchia. L'influencer marketing in nicchie come moda, bellezza o tecnologia si basa in parte sulla richiesta di tariffe più alte ai brand perché i loro follower sono più propensi a mostrare interesse per prodotti o servizi relativi a quella nicchia, rendendoli un pubblico target prezioso per i brand.
- Portata del progetto. La portata di una collaborazione, incluso il tipo di contenuto richiesto (ad esempio, foto, video, post del blog), il numero di post e la durata della campagna, sono tutti fattori che influenzano le tariffe di un influencer. Progetti più estesi e complessi generalmente generano tariffe più alte rispetto a post semplici e una tantum.
Come guadagnano gli influencer: domande frequenti
Come guadagnano tipicamente gli influencer online?
Gli influencer spesso monetizzano le loro piattaforme attraverso post sponsorizzati, marketing di affiliazione e partnership con brand. Ad esempio, possono promuovere prodotti per i brand in cambio di pagamento o commissioni sulle vendite generate attraverso link unici. Diversificare le fonti di reddito creando merchandising o offrendo contenuti a pagamento può aumentare ulteriormente i loro guadagni.
Quanti follower servono per diventare un influencer pagato?
Per diventare un influencer pagato, il numero di follower richiesto varia a seconda della nicchia, piattaforma e tasso di coinvolgimento. Avere almeno 1.000 follower è un buon punto di partenza.
Quanto guadagnano gli influencer?
I guadagni degli influencer possono variare da qualche centinaio di euro a milioni all'anno, a seconda di fattori come il numero di follower, tasso di coinvolgimento, nicchia, piattaforma e strategie di monetizzazione.





