Forse vuoi avviare un'enoteca online che vende vini per matrimoni e occasioni speciali, oppure una box in abbonamento mensile per far scoprire ai clienti i vini biologici. Potresti già operare nel settore vinicolo, gestendo per esempio una bottega, un club del vino locale, o persino una cantina.
Indipendentemente dal modello di business, vendere vino online ti permette di raggiungere enofili desiderosi di assaggiare i tuoi prodotti. È anche un'opportunità per creare uno spazio di comunità in un settore in evoluzione e per offrire una nuova prospettiva su un rituale millenario.
Ecco tutto quello che devi sapere prima di entrare nel mercato del vino online, con consigli da imprenditori che ci sono già passati e hanno avuto successo.
Come iniziare a vendere vino online
- Trova la tua nicchia
- Identifica il tuo pubblico target
- Crea un business plan
- Ottieni le licenze necessarie
- Costruisci un negozio online
- Organizza la logistica
- Sviluppa una strategia di marketing
- Considera la scalabilità
Quando vendi vino online, i clienti non possono vedere, annusare o assaggiare i tuoi prodotti, quindi è fondamentale offrire loro un'esperienza accattivante, semplice e chiara. Segui questi passaggi per configurare la tua enoteca online:

1. Trova la tua nicchia
Il business del vino online include cantine che vendono i propri prodotti online, enoteche fisiche con una vetrina digitale, grandi rivenditori di vini e liquori, wine club, box in abbonamento e molto altro. È importante capire come si posizionerà la tua attività.
Un modo per distinguerti è approcciarti al tuo inventario con un focus specifico. Puoi scegliere una categoria di nicchia, come i vini naturali o biologici, oppure bevande di una particolare regione. Restringere il campo ti permetterà di posizionare meglio i tuoi prodotti, personalizzare i materiali di marketing e servire un pubblico specifico di appassionati di vino.
2. Identifica il tuo pubblico target
Una volta che sai cosa vuoi vendere, devi identificare chi sarà il tuo pubblico target. A volte, tu stesso sei il tuo cliente ideale.
In The Sip, le esperienze delle co-fondatrici Erica Davis e Catherine Carter come amanti del vino hanno definito il business di abbonamenti vinicoli che avrebbero costruito. Le due amiche di lunga data condividevano il rituale di incontrarsi e scoprire una nuova bottiglia di spumante.
"Volevamo assaggiare qualcosa, decidere se ci piaceva e capire perché ci piaceva. Questo è diventato sempre più importante per noi quando ci incontravamo per le nostre degustazioni," spiega Catherine. "Ci siamo rese conto che non poteva essere qualcosa di cui avevamo bisogno solo noi," ha detto Catherine. "Doveva essere qualcosa che anche altre persone trovavano difficile. E sapevamo anche che incontrarsi con la propria migliore amica e bere vino non poteva piacere solo a noi. Dovevano esserci altre persone interessate anche a questo."
Per avere chiarezza su chi servirai, crea delle buyer personas che delineino i loro interessi principali, caratteristiche, sfide e convinzioni. Conoscere questi dettagli ti aiuterà a modellare il tuo brand e influenzerà una serie di decisioni pratiche su spedizioni, packaging e fasce di prezzo. Cerca una comprensione profonda non solo di ciò che ama il tuo pubblico target, ma anche di ciò che gli manca o che sta attivamente cercando.
3. Crea un business plan
Prima di rivolgere la tua attenzione alle licenze e alla logistica delle spedizioni, devi consolidare la tua visione. Mettere insieme un business plan può aiutare te e la tua azienda ad avere chiarezza su cosa, come e a chi stai vendendo. Se hai già un'attività esistente come un negozio fisico o una cantina, dovrai pianificare come la componente ecommerce si integrerà con le operazioni attuali.
Il tuo business plan nuovo o rivisto dovrebbe includere un riassunto esecutivo, una descrizione dell'azienda, un'analisi di mercato, un elenco campione dei prodotti e servizi che intendi offrire, una panoramica del marketing e la tua roadmap logistica, operativa e finanziaria per diventare un'attività redditizia.
4. Ottieni le licenze necessarie
Acquisire le licenze e i permessi appropriati è un aspetto complesso di qualsiasi business del vino online, ma le linee guida per il mercato italiano sono regolamentate dalla normativa nazionale ed europea. In Italia, la vendita di bevande alcoliche online richiede specifiche autorizzazioni amministrative e il rispetto delle normative fiscali vigenti.
"In questo settore particolare, c'è molta burocrazia," dice Catherine. "Prenditi il tuo tempo, ottieni le tue licenze, metti tutto in ordine. Non cercare di affrettare questo processo, o passerai molto tempo successivamente a cercare di correggerlo."
La registrazione come rivenditore di alcolici ti permette di vendere bevande alcoliche con determinati parametri (come procedure per verificare l'età dei visitatori del sito), ma potresti aver bisogno di permessi aggiuntivi per vendere e spedire all'interno del territorio nazionale o verso altri paesi UE.
Le licenze aggiuntive potrebbero includere:
- Una licenza per i locali (che ti permette di gestire e spedire alcolici da una sede fisica)
- Una licenza di cantina (se stai producendo il tuo vino)
- Licenze o requisiti specifici regionali
Sii chiaro sul tuo sito web riguardo a dove puoi spedire, per evitare confusione e delusioni al momento del checkout.
5. Costruisci un negozio online
Il tuo negozio online è la porta attraverso cui molti dei tuoi clienti interagiranno principalmente con la tua attività. Avere un sito web progettato con cura che inviti i visitatori a fare acquisti di vino online è essenziale.
Crea schede prodotto dettagliate e informative, usa immagini di alta qualità e presenta chiaramente le opzioni di prezzo e le offerte. Assicurati che la piattaforma ecommerce che scegli accetti un'ampia gamma di metodi di pagamento come carte di credito, portafogli digitali come Apple Pay o Google Pay, e metodi di pagamento differito come Affirm o Klarna.
Nel design del tuo sito web, usa la tipografia, la palette di colori e il tono del brand per raccontare una storia, e assicurati che il layout sia facile da navigare. Shopify offre numerosi template con layout intuitivi per rendere questo processo il più fluido possibile.
6. Organizza la logistica
Prima di andare sul mercato, devi definire le tue strategie per la distribuzione dei prodotti, l'imballaggio e la spedizione. Se non sei il produttore del vino che stai vendendo, dovrai connetterti con i fornitori o lavorare con distributori consolidati. Catherine raccomanda di scegliere opzioni collaudate.
"Quando si tratta di scegliere i distributori, non reinventare la ruota a meno che non sia assolutamente necessario. Questo è un settore consolidato. Ci sono molte persone che hanno già ottimi processi in atto," ha detto Catherine.
In The Sip, lei ed Erica hanno iniziato con i vini e i brand che conoscevano e che piacevano a entrambe.
"Abbiamo fatto ricerche su diversi tipi di spumanti, trovato i distributori che li producevano e iniziato a costruire quelle connessioni in modo da poter iniziare a mettere insieme la nostra box," ha detto Catherine. "Quando sei pronto a passare a distributori più piccoli e ad espandere il tuo portfolio, puoi fare anche quello."
Spedire e imballare bottiglie delicate richiede materiali e tecniche specifiche. È anche un'opportunità di marketing e un modo per creare un momento speciale per il cliente. Forse vuoi consegnare casse rustiche con il logo della tua cantina impresso, o consegnare una scatola brandizzata speciale con extra per i tuoi abbonati. O magari vuoi consegnare le bottiglie nel modo più semplice, sicuro ed economico possibile.
Il tuo modello di business, la strategia di marketing e il piano finanziario influenzeranno tutti questa decisione. A seconda di quello che decidi, potresti scegliere di lavorare con una compagnia di consegne o spedire da solo.
"Ci sono molte aziende specializzate in come spedire il vino," dice Catherine. "Molte aziende di abbonamenti passano rapidamente a un imballatore di terze parti, ma con tutto il lavoro che abbiamo messo nel nostro brand, e quanto è importante per il nostro business complessivo, volevamo avere il controllo completo dell'imballaggio internamente."
7. Sviluppa una strategia di marketing
Il settore vinicolo, forse più di altri, porta con sé secoli di bagaglio culturale. A seconda della persona a cui chiedi, il vino può essere snob, alla mano, elitario, rustico o celebrativo. L'uva, il packaging, persino la sala degustazione in cui viene servito lasciano tutti un segno sulla reputazione del vino, quindi c'è molto spazio per ritagliarsi un'identità unica.
In The Sip, gli stereotipi e i cliché hanno presentato un'opportunità spalancata per un tono diverso.
"Ne ridiamo sempre, ma non sapevo cosa fosse un ribes nero, ed è una nota di degustazione in quasi ogni vino che mi piace. In realtà sa di Cherry Coke per me, e sono a posto nel dirlo," dice Erica del loro approccio amichevole e non giudicante al branding.
"La cosa bella di The Sip è che rendiamo accettabile non sapere, ma godere. Va bene se ti piace il vino da 10 euro più di quello da 90 euro. È il tuo palato, è la tua scelta. Questo è quello che dovrebbe trasmettere il brand."
Cerca opportunità nella tua strategia di marketing per creare contenuti utili per il tuo pubblico. Educa i potenziali clienti su stili di vino, tecniche di degustazione, suggerimenti di abbinamento e profili dei viticoltori attraverso la tua lente unica. Più sanno, migliori decisioni di acquisto possono prendere e più saranno felici.
8. Considera la scalabilità
Una volta che sei operativo e hai capito il tuo approvvigionamento, le operazioni, le spedizioni e il marketing, potrebbe essere il momento di considerare la scalabilità. Per farlo, potresti aver bisogno di finanziamenti esterni, specialmente se ti sei autofinanziato dal lancio. Le tue opzioni includono raccogliere fondi dalla tua rete, cercare venture capital (VC), o unirsi a un programma di accelerazione.
"Incoraggio le persone a pensare alla scalabilità, specialmente se sei un brand direct-to-consumer," dice Erica. "Come otterrai quel prossimo cliente? Il tuo processo è ripetibile? ... Se lo è, la tua attività è scalabile. Se non sai come ripeterlo, direi di continuare ad autofinanziarti finché non lo capisci."
Se credi di essere sulla strada della crescita e della scalabilità, potresti considerare un programma di accelerazione. Quando ne selezioni uno, Erica suggerisce di assicurarsi che capiscano il D2C.
"Entra con una mente aperta e la disponibilità ad imparare e ascoltare," dice Erica. "Guarda che tipo di VC vengono effettivamente a quell'acceleratore. Specificamente, se sei un prodotto direct-to-consumer, assicurati che ci siano investitori che vengono a quel programma che effettivamente investono in prodotti di consumo perché è probabilmente uno dei settori più piccoli in cui si investe effettivamente."
L'esperienza di Erica e Catherine nel programma Launch Accelerator alla fine le ha portate all'investimento di venture capital. Se persegui questa strada, Erica consiglia di aspettare il partner giusto, riflettendo sul viaggio di The Sip.
"Quando qualcuno fa un investimento nella tua attività, è come un matrimonio," dice. "Devi apprezzare quella persona. Vuoi che sia dalla tua parte. Vuoi vedere il beneficio che porta all'azienda. Non vuoi solo prendere un assegno e poi dover capire tutto da solo."
Erica dice di apprezzare la rete, il supporto e l'expertise che hanno ottenuto lavorando con un VC.
"Incontrarli, avere le conversazioni, ottenere il supporto, ricevere consigli gratuitamente. Questo mi ha fatto capire che erano i partner giusti per noi," ha detto.
Avviare un commercio di vini online: domande frequenti
Come si avvia un business del vino da casa?
Per avviare un commercio di vini online devi ottenere licenze specifiche per il territorio, capitale per finanziare l'inventario, trovare distributori e partner per spedizioni e imballaggio, creare un sito web sicuro e facile da navigare, e sviluppare una strategia di marketing per raggiungere i tuoi clienti.
Quali licenze servono per vendere vino online?
Le licenze e i permessi necessari per vendere vino online legalmente differiscono da regione a regione in Italia. È necessario rispettare le normative nazionali ed europee per la vendita di bevande alcoliche, incluse le autorizzazioni amministrative e fiscali appropriate.
Si può vendere vino su Shopify?
Sì. Vendere vino su Shopify ti dà accesso ad app che semplificano il processo fiscale e di conformità e un sistema POS integrato per tracciare le tue vendite di vino online. Ha anche una varietà di template per siti web per mostrare i tuoi prodotti e integrazioni di marketing per facilitare la connessione con il tuo pubblico attraverso canali distinti.





