Architettura ecommerce: concetti e strategie fondamentali

Come retailer enterprise, una delle scelte più strategiche che puoi fare per il tuo negozio online riguarda l'architettura ecommerce. Quando i siti web di ecommerce furono sviluppati per la prima volta, e per molti anni successivi, venivano costruiti utilizzando un approccio monolitico. Questo approccio era suddiviso in "livelli" tecnologici che lavoravano insieme per creare l'esperienza d'acquisto complessiva. Separare l'architettura in questo modo crea una base utile per comprendere come funzionano le architetture più moderne.

Utilizzeremo un retailer di moda online di fascia alta come esempio per illustrare ciascuno dei tre livelli che tipicamente componevano un'architettura ecommerce monolitica.

1. Il livello di presentazione. Il livello "superiore" in un'architettura ecommerce è il livello di presentazione. È qui che i tuoi clienti interagiscono direttamente con il tuo negozio. Nel nostro esempio di negozio di moda online, il livello di presentazione include tutti gli elementi che il cliente vedrà quando naviga o cerca nel tuo sito vestiti da acquistare. Tutto, dalle immagini ai font ai pulsanti, viene fornito dalla tecnologia del livello di presentazione, principalmente HTML, CSS e Javascript.
2. Il livello di logica di business, applicazione o servizio. Il livello successivo è quello della logica di business, che può essere chiamato anche livello applicazione o livello servizio. Questo livello include le funzioni principali del negozio online, come la gestione dell'inventario, le promozioni, il checkout e i prezzi. Un cliente che visita il nostro negozio di moda online interagirà con il livello di logica di business quando visualizza una promozione personalizzata, vede prodotti consigliati basati su acquisti precedenti o utilizza una carta di credito memorizzata per effettuare un acquisto.
3. Il livello dati. Il livello finale che compone un'architettura ecommerce è il livello dati. I clienti non interagiscono mai direttamente con questo livello, perché è dove le informazioni vengono archiviate e recuperate, spesso in database relazionali. Ad esempio, ogni acquisto che il nostro cliente ha effettuato, insieme al suo nome, indirizzo e altre informazioni importanti sull'acquisto, viene memorizzato nel livello dati. I loro dati vengono recuperati negli altri livelli quando il cliente accede al proprio account per effettuare un altro acquisto.

I consumatori hanno aspettative sempre più alte e desiderano acquistare attraverso più canali: per questo le aziende oggi stanno innovando rapidamente la loro architettura ecommerce. Oggi, le tecnologie permettono alle aziende di riorganizzare i livelli monolitici con API e altri strumenti per sviluppare esperienze d'acquisto più intelligenti, veloci e moderne. Un recente rapporto IDC ha rilevato che il 67% delle aziende sta cambiando o pianifica di cambiare la propria architettura commerce per prepararsi al futuro.

In questo articolo, esamineremo quattro tipi di architetture ecommerce e i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna. Poi approfondiremo come scegliere la piattaforma giusta per la tua architettura ecommerce.

Quali sono i diversi tipi di architettura ecommerce?

In precedenza abbiamo esaminato i tre livelli dell'architettura monolitica, che rappresenta un framework utile per comprendere come le varie funzioni tecniche dell'ecommerce lavorano insieme. Oggi, ci sono più modi in cui questi livelli possono essere combinati o separati, a seconda del tuo budget, base clienti, risorse IT e obiettivi aziendali.

Sistema monolitico

La maggior parte delle soluzioni ecommerce complete e all-in-one rimangono sistemi monolitici. Con un sistema monolitico, tutti e tre i livelli sono integrati insieme e strettamente accoppiati. Sebbene possa essere un approccio meno flessibile, funziona bene per le attività online che hanno requisiti di commercio digitale di base e desiderano un overhead tecnico ridotto.

Soluzione headless

Con una soluzione headless, il livello dati è separato dagli altri livelli. Il livello dati diventa il back end, e gli altri livelli diventano il front end. I dati sono spesso accessibili tramite chiamate API dal back end al front end. Con l'architettura ecommerce headless, le aziende ottengono maggiore flessibilità e tempi di sviluppo più rapidi perché il back end non viene influenzato quando cambia il front end, e viceversa.

Sistema modulare

Un altro modo in cui questi livelli possono essere separati è attraverso un sistema modulare. In questo approccio, le funzioni e caratteristiche specifiche presenti nei livelli di presentazione e business sono organizzate in moduli riutilizzabili e precostruiti. Gli sviluppatori possono facilmente aggiungere, aggiornare o sostituire capacità e funzionalità, semplicemente selezionando e integrando nuovi moduli. L'utilizzo di moduli preintegrati può accelerare il time-to-market, consentendo comunque alle aziende di utilizzare in modo flessibile servizi di diversi fornitori.

Approccio microservizi

L'approccio più flessibile all'architettura ecommerce separa i livelli il più possibile in componenti indipendenti chiamati microservizi. Questo offre agli sviluppatori un controllo granulare su ogni servizio e funzione, permettendo la scalabilità mirata dei componenti senza impattare altre funzionalità. I retailer con team tecnici interni numerosi e qualificati che danno priorità all'innovazione rapida traggono il massimo beneficio da un approccio microservizi.

Architettura ecommerce monolitica e microservizi a confronto

Per approfondire un po' di più, confrontiamo i due estremi dello spettro dell'architettura ecommerce. Un modo utile per pensare a quale approccio potrebbe funzionare meglio per la tua azienda è in termini di flessibilità. L'architettura meno flessibile è quella monolitica, ma è la più semplice da mantenere. L'architettura microservizi è la più flessibile, ma comporta il più alto investimento tecnico.

Perché utilizzare un'architettura monolitica per l'ecommerce?

Con un sistema monolitico, tutti i livelli e le funzioni di un'architettura ecommerce sono strettamente accoppiati e integrati. Questo lo rende il sistema più diretto da mantenere per i retailer online. I sistemi monolitici avevano limitazioni significative in passato, ma fornitori come Shopify offrono opzioni di piattaforma completa che includono molte funzionalità robuste e flessibili già pronte all'uso.

Vantaggi dell'architettura monolitica

Ci sono numerosi benefici nell'utilizzare un'architettura monolitica, e non solo per le piccole imprese agli inizi. Le aziende più grandi, specialmente quelle con prodotti multipli, utilizzeranno strategicamente un'architettura monolitica per lanciare nuovi prodotti o marchi sperimentali.

• Time-to-market più veloce: poiché tutto in un sistema monolitico è completamente integrato, le aziende possono configurare un negozio in pochissimo tempo. Durante il COVID, Heinz ha utilizzato la soluzione di piattaforma completa di Shopify per lanciare un negozio online in soli sette giorni per consegnare i prodotti direttamente alle persone in quarantena a casa.
• Requisiti tecnici inferiori: con ogni parte della tua funzionalità ecommerce preconfigurata e integrata, non devi preoccuparti molto dal punto di vista tecnico. Le architetture monolitiche sono più facili da monitorare, debuggare e mantenere, e la maggior parte delle soluzioni di piattaforma completa ecommerce fa tutto questo al posto tuo.
• Più conveniente: sviluppatori, ingegneri e altre risorse tecniche possono essere molto costosi da assumere e trattenere. Le soluzioni monolitiche a piattaforma completa sono costruite in modo che tutto funzioni perfettamente insieme, eliminando la necessità di competenze di sviluppo approfondite.

Svantaggi dell'architettura monolitica

Sebbene i sistemi monolitici possano essere una soluzione robusta e di avvio rapido per molti retailer online, hanno anche alcuni svantaggi. Questi entrano principalmente in gioco quando le aziende hanno bisogno di innovare e scalare.

• Mancanza di flessibilità: se la tua azienda vuole apportare una modifica a una parte di un sistema monolitico strettamente integrato, altre parti possono essere facilmente influenzate. Le tue opzioni per personalizzare o modificare il sistema possono essere limitate, a meno che tu non abbia la capacità di ricostruirlo e ridistribuirlo interamente.
• Difficoltà nella scalabilità: scalare un singolo componente o funzione è impegnativo con un sistema monolitico. Puoi finire per scalare l'intero sistema quando solo un componente, come l'inventario o il checkout, ha bisogno di risorse aggiuntive.
• Incapacità di lavorare indipendentemente: se vuoi innovare più velocemente utilizzando team di sviluppo diversi, saranno comunque bloccati a lavorare su una base di codice comune, il che può rallentare i tempi di sviluppo e distribuzione.

Perché utilizzare un'architettura microservizi per l'ecommerce?

Mentre i brand scalano e cercano modi per innovare, potrebbero trovarsi limitati dalle architetture monolitiche o da altri tipi di architettura. Implementare un'architettura microservizi con team tecnici altamente qualificati può accelerare i tempi di sviluppo, aumentare l'agilità e consentire personalizzazioni estensive.

Vantaggi dell'architettura microservizi

Nell'ecommerce, le architetture microservizi sono utilizzate più efficacemente da aziende grandi e tecnicamente avanzate che danno alta priorità all'innovazione. Permette ai team di sviluppatori di utilizzare praticamente qualsiasi mix di framework, basi di codice, fornitori e strumenti per costruire uno stack tecnologico unico e completamente personalizzato.

• Agilità competitiva: se un grande retailer sta cercando modi per adattarsi rapidamente alle mutevoli richieste del mercato, un'architettura microservizi può essere una buona scelta. Quando l’accoppiamento è molto debole, i team tecnici possono costruire e lanciare nuove funzionalità e capacità rapidamente senza impattare l'intero stack.
• Scalabilità individuale: gli sviluppatori possono scalare un singolo componente o funzione rapidamente senza dover aumentare altre risorse non correlate. Ad esempio, un retailer potrebbe scalare un catalogo prodotti per supportare più visualizzazioni simultanee senza scalare l'intero database o server web.
• Autonomia degli sviluppatori: con un'architettura microservizi, i team di sviluppatori possono lavorare completamente indipendenti l'uno dall'altro, permettendo loro di lavorare molto più velocemente e utilizzare qualsiasi strumento funzioni meglio.

Svantaggi dell'architettura microservizi

Ci sono diversi svantaggi dell'architettura microservizi nell'ecommerce, e la maggior parte deriva da un forte aumento della complessità tecnica. Mentre distribuire le funzioni in servizi individuali rimuove i punti singoli di fallimento, le possibilità di interruzioni multiple e più piccole aumentano rapidamente man mano che vengono aggiunti più servizi.

• Alto investimento iniziale e costi continui: implementare o migrare a un'architettura microservizi può richiedere tempo e investimenti significativi. Ogni nuova funzione e servizio dovranno essere sviluppati, integrati e distribuiti individualmente.
• Manutenzione e supervisione complesse: un'architettura microservizi completamente distribuita richiede molto lavoro per monitorare e risolvere i problemi. Mantenere ogni servizio attivo e funzionante può richiedere tempo e sforzi, specialmente quando i servizi vengono aggiunti e aggiornati.
• Accesso alle risorse tecniche: trovare il talento tecnico specifico per supportare una combinazione in continua evoluzione di strumenti, framework e altre risorse può essere molto difficile. E diventa ancora più impegnativo man mano che vengono aggiunti più servizi.

Architettura ecommerce composable e headless

L'architettura headless e i sistemi composable sono un modo per ottenere più flessibilità di un sistema monolitico senza la complessità estrema dei microservizi. L'architettura headless semplicemente separa il back end dal front end, abilitando la comunicazione tra i due attraverso API. Questo permette poi di costruire il front end con componenti composable o modulari.

Perché utilizzare un'architettura composable per l'ecommerce?

Quando un'azienda vuole integrare funzioni ecommerce da diversi fornitori ma non vuole assumere la complessità e il costo di una costruzione completamente personalizzata, l'architettura composable può essere una buona scelta. I sistemi composable permettono agli sviluppatori di sfruttare componenti precostruiti da diversi fornitori senza doverli costruire da soli. 

Vantaggi dell'architettura composable

• Facilità di integrazione: un'architettura composable permette agli sviluppatori di scegliere e integrare rapidamente componenti best-of-breed. I retailer online possono utilizzare questo per aggiungere e aggiornare rapidamente le funzionalità per migliorare l'esperienza d'acquisto.
• Flessibilità e agilità: i mercati e le preferenze dei clienti cambiano rapidamente. Con un'architettura composable, gli sviluppatori hanno essenzialmente blocchi di costruzione che possono selezionare e distribuire indipendentemente dai sistemi back-end.
• Scalabilità efficiente: poiché i vari componenti sono disaccoppiati l'uno dall'altro, possono essere scalati individualmente. Questo rende l'utilizzo delle risorse più efficiente poiché l'intero sistema non deve essere scalato quando solo un componente ha bisogno di più risorse.

Svantaggi dell'architettura composable

Molti dei benefici dell'architettura composable possono diventare svantaggi man mano che l'architettura complessiva aumenta di dimensioni. Avere un'architettura ecommerce costruita con componenti diversi da fornitori differenti può offrire un'esperienza d'acquisto molto robusta, ma la gestione e l'overhead possono diventare una sfida.

• Maggiore complessità su scala: quando le funzioni ecommerce essenziali dipendono da fornitori diversi, il tuo sistema diventa più complesso. Questo può portare a costi di sviluppo aumentati e più tempo tecnico speso nella gestione dell'overhead invece che nell'innovazione.

• Dipendenza dai fornitori: se le funzioni critiche dipendono da componenti forniti da certi fornitori, potresti finire per affrontare il vendor lock-in. Questo porta facilmente a costi che aumentano anno dopo anno. Il tuo intero negozio potrebbe essere impattato se i servizi di quel fornitore diventano non disponibili per qualsiasi motivo.
• Gestione delle integrazioni: Mentre l'architettura composable permette agli sviluppatori di mescolare e abbinare componenti, non tutti sono garantiti per funzionare bene insieme. Può essere una sfida assicurarsi che le integrazioni attraverso il sistema siano veramente senza soluzione di continuità, e non impattino le prestazioni in alcun modo.

Perché utilizzare un'architettura headless per l'ecommerce?

I consumatori online di oggi stanno diventando più sofisticati e si aspettano esperienze personalizzate, opportunità di acquistare attraverso canali diversi e cataloghi prodotti ricchi di media. Quando i retailer si adattano a queste aspettative, possono aumentare direttamente i ricavi. Uno studio di Epsilon ha rilevato che i consumatori hanno l'80% di probabilità in più di effettuare un acquisto quando i brand offrono un'esperienza personalizzata. Molti brand scelgono di adottare un'architettura headless per offrire esperienze clienti immersive e omnicanale.

Vantaggi dell'ecommerce headless

Disaccoppiando il livello di presentazione front-end dalle funzioni commerce back-end, l'architettura ecommerce headless offre ai retailer maggiore flessibilità e agilità. Sempre più aziende ogni giorno stanno adottando il sistema headless per aumentare i ricavi e migliorare il coinvolgimento dei clienti.

• Connettività senza soluzione di continuità: un'architettura headless, specialmente quelle ospitate su piattaforme come Shopify, può essere costruita con sistemi progettati per comunicare tra loro e integrarsi senza problemi con terze parti. Questo permette agli sviluppatori di aggiungere e distribuire nuove funzionalità più velocemente.
• Capacità omnicanale: quando utilizzi un'architettura headless, puoi creare e offrire esperienze d'acquisto personalizzate su misura per diversi canali, come email, social media, app mobile e molto altro.
• Innovazione rapida: separando il front end e il back end, i team tecnici possono lavorare su ciascuno indipendentemente, permettendo tempi di sviluppo più rapidi. Nuove capacità possono essere lanciate più velocemente, fornendo le basi per un'innovazione rapida.

Svantaggi dell'ecommerce headless

Se stai migrando da un'architettura monolitica a una piattaforma completa, il più grande svantaggio del sistema headless è la maggiore complessità. Un'architettura disaccoppiata richiederà sempre più lavoro per garantire coerenza, sincronizzazione e coordinamento tra front end e back end.

• Più risorse tecniche specializzate: gestire un'architettura headless richiederà accesso a competenze tecniche più specializzate rispetto a un sistema monolitico. Più tempo deve essere speso per assicurarsi che le tue operazioni siano sincronizzate man mano che le tue funzioni ecommerce diventano più disperse.
• Dipendenza dalle API: la maggior parte delle architetture headless utilizza API per comunicare tra i sistemi front-end e back-end. Ma questo significa che qualsiasi problema con le prestazioni e la stabilità dell'API potrebbe impattare la tua attività.
• Overhead aumentato: se la tua azienda adotta un'architettura headless per lanciare più front end attraverso canali diversi, ciascuno richiederà più tempo di sviluppo e supporto continuo dai tuoi team.

Qual è la migliore architettura per l'ecommerce?

Ogni retailer è unico, e i requisiti tecnici evolveranno, a volte rapidamente. Questo significa che è importante valutare le tue esigenze attuali e future, gli obiettivi aziendali e le risorse tecniche per prendere una scelta ponderata. Questi sono veramente i fattori più importanti mentre scegli la tecnologia ecommerce giusta per la tua azienda.

Indipendentemente da quale stack tecnologico ecommerce sia giusto per te, scegliere il fornitore di piattaforma giusto è di importanza critica: non vuoi selezionare una piattaforma che ti costringe in un'architettura che non soddisfa le tue esigenze, ti blocca in un contratto lungo, o richiede accesso a sviluppatori costosi e specializzati.

Il fornitore di piattaforma giusto per la tua azienda sarà costruito per supportare flessibilmente l'architettura ecommerce che funziona meglio per te. Piattaforme come Shopify ti permettono persino di evolvere da un'architettura all'altra, senza mai dover migrare. Il retailer di moda AJE ha completamente rinnovato il suo negozio online, lanciato un'esperienza d'acquisto mobile migliorata e aumentato le funzionalità, il tutto rimanendo con Shopify.

Shopify ti permette di scegliere qualsiasi opzione funzioni meglio per la tua attività: ecommerce a piattaforma completa, headless e composable. Shopify si assicura persino che i clienti abbiano accesso a componenti popolari come Shop Pay (un checkout accelerato) attraverso ogni tipo di architettura. 

Come valutare la tua attuale architettura ecommerce

Rivedere la tua attuale architettura ecommerce può aiutarti a decidere se e quali cambiamenti hanno senso per la tua attività. Dovresti prima considerare le tue esigenze aziendali attuali e future, così come il modo in cui le aspettative e il comportamento dei tuoi clienti potrebbero cambiare nel tempo. Poi, guarda quanto scalabile, flessibile e veloce è la tua architettura attuale, e se sarà in grado di soddisfare le tue esigenze andando avanti.

Anche se la tua architettura attuale sta funzionando bene per te, il tuo fornitore di piattaforma potrebbe non esserlo. Ecco alcune domande utili da porre quando stai valutando la tua piattaforma ecommerce:

1. La piattaforma diminuisce il tuo costo totale di proprietà? È sia top line che bottom line?
2. La piattaforma aumenterà o diminuirà la tua flessibilità complessiva, agilità e time-to-market?
3. La piattaforma blocca l'azienda in un'architettura specifica o un contratto a lungo termine con il fornitore?
4. La piattaforma supporta un'infrastruttura progettata per l'innovazione?
5. Quanta opzionalità è offerta? È sufficiente per le tue esigenze?
6. La piattaforma può eguagliare la scala delle tue esigenze aziendali?
7. La piattaforma investe in ricerca e sviluppo?
8. Appare nel Magic Quadrant™ di Gartner?
9. Quanto del tuo settore o industria la piattaforma supporta già?
10. Quante capacità out-of-the-box ti servono?
11. Come si integra con altre piattaforme o sistemi che stai utilizzando?